Il diritto a non tremare fa un passo avanti con l’innovazione tecnologica MRgFUS.
Il diritto a non tremare ha fatto un grande passo in avanti in Campania, grazie all’introduzione di una tecnologia innovativa che offre una nuova opportunità ai pazienti affetti da tremore essenziale. Questa condizione neurologica debilitante colpisce milioni di persone, ma ora, grazie all’acquisizione della MRgFUS (Magnetic Resonance-guided Focused Ultrasound), i cittadini campani possono accedere a un trattamento all’avanguardia che potrebbe cambiare il corso della loro vita. La regione Campania, con il supporto delle istituzioni locali e regionali, ha messo a disposizione una risorsa unica, rendendo possibile una cura non invasiva e altamente efficace per sconfiggere il tremore.
Trattamento innovativo
Il tremore essenziale è una delle patologie neurologiche più comuni al mondo, caratterizzata da tremori involontari che colpiscono principalmente mani, braccia, testa e voce. Questa condizione rende difficili le normali attività quotidiane, causando disagio e riducendo la qualità della vita di chi ne è affetto. Sebbene il tremore essenziale non rappresenti una minaccia per la vita, il suo impatto psicologico e fisico è significativo.
Il diritto a non tremare è ora una possibilità concreta per molti pazienti in Campania, grazie all’introduzione della MRgFUS, una tecnologia non invasiva che utilizza ultrasuoni focalizzati guidati da risonanza magnetica. Questa innovativa modalità di trattamento permette di ridurre il tremore senza necessità di interventi chirurgici invasivi. Il trattamento si svolge in una sola seduta, garantendo risultati immediati e duraturi, con un impatto positivo sulla vita quotidiana dei pazienti.
Come funziona la tecnologia MRgFUS
La MRgFUS utilizza ultrasuoni focalizzati per trattare specifiche aree del cervello coinvolte nel controllo motorio, senza danneggiare il tessuto circostante. Questa tecnica si basa sull’uso della risonanza magnetica per guidare gli ultrasuoni, consentendo una precisione millimetrica. Il trattamento è sicuro, non invasivo e non richiede anestesia, rappresentando così una valida alternativa agli interventi chirurgici tradizionali. Inoltre, i benefici sono immediatamente visibili, con una riduzione del tremore già dopo la prima seduta.
Per i pazienti, questo approccio significa che possono godere di una migliore qualità della vita senza i rischi associati agli interventi chirurgici invasivi. La MRgFUS ha dimostrato di ridurre significativamente il tremore, aumentando l’autonomia del paziente e migliorando le sue capacità motorie.
Campania punto di riferimento
Grazie all’impegno della regione Campania, la disponibilità della tecnologia MRgFUS rappresenta un grande passo avanti per i pazienti del Mezzogiorno d’Italia, che ora hanno la possibilità di accedere a un trattamento di ultima generazione senza dover viaggiare nelle regioni settentrionali. La Campania si pone quindi come pioniera nel trattamento del tremore essenziale, con l’AOU Vanvitelli di Napoli che ha acquisito questa tecnologia grazie alla disponibilità della Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Vanvitelli, guidata dal dott. Ferdinando Russo.
L’impegno della Regione Campania è stato fondamentale per il successo di questa iniziativa. Con il sostegno del governo regionale, in particolare della Direzione Generale Tutela della Salute e Coordinamento del SSR, è stato possibile lanciare questo progetto che non solo porta benefici alla popolazione campana, ma anche a quella di tutte le regioni meridionali. Un impegno che dimostra come la politica sanitaria possa rispondere alle esigenze dei cittadini, riducendo le disuguaglianze in campo medico.
Il ruolo cruciale della sensibilizzazione
L’Associazione Tremori, che da due anni si batte per la tutela dei pazienti affetti da tremore essenziale, ha giocato un ruolo cruciale nel rendere possibile l’introduzione della tecnologia MRgFUS in Campania. Secondo Luca Savarese, presidente dell’Associazione, la realizzazione di questo progetto rappresenta una grande conquista per tutti i pazienti, che ora possono affrontare con maggiore speranza una condizione che spesso li costringe a vivere nell’ombra a causa dello stigma sociale.
Il lavoro dell’Associazione Tremori non si ferma qui: continuerà a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere l’accesso alle cure, impegnandosi anche per abbattere la vergogna che circonda il tremore essenziale. In collaborazione con Cittadinanzattiva Campania e Parkinson Partenope, l’associazione è in prima linea per garantire che i pazienti possano accedere facilmente alle nuove terapie e ricevere il supporto necessario per affrontare la malattia.
Il futuro del trattamento
Il trattamento non invasivo con MRgFUS rappresenta una speranza concreta per migliaia di persone che soffrono di tremore essenziale, una condizione che, fino ad oggi, aveva a disposizione poche opzioni terapeutiche. Ora, con la possibilità di accedere a questa innovazione, i pazienti possono finalmente vedere un miglioramento significativo nella loro condizione senza la necessità di affrontare interventi invasivi.
La Campania sta quindi tracciando la strada per un futuro in cui il diritto a non tremare diventa realtà per tutti i pazienti che soffrono di tremore essenziale, non solo nella regione, ma in tutto il Sud Italia. Con il supporto delle istituzioni locali, l’Associazione Tremori e i professionisti del settore, l’obiettivo di migliorare la vita dei pazienti e garantire loro una maggiore autonomia è sempre più vicino.
Il 13 dicembre, l’Associazione Tremori presenterà ufficialmente le sue attività e obiettivi a livello nazionale durante un evento istituzionale a Roma, dove verrà presentata anche la nuova opportunità terapeutica che ha cambiato la vita di tanti cittadini campani.