L’ondata influenzale del 2023 si propaga in tutta Italia, con un rapido incremento di casi. Mentre la sorveglianza rivela dati preoccupanti, esperti e medici lanciano un appello urgente per accelerare la campagna vaccinale e affrontare la crescente sfida epidemiologica
L’influenza del 2023 sta dilagando rapidamente in Italia, con un incremento significativo dei casi. La sorveglianza RespiVirNet aggiornata riferisce che nella quarantaseiesima settimana dell’anno, il numero stimato di casi di sindrome simil-influenzale ha raggiunto circa 448.000, portando il totale a circa 1.741.000 dall’inizio della sorveglianza.
Un aspetto preoccupante è l’aumento dell’incidenza in tutte le fasce di età, con i bambini al di sotto dei cinque anni che risultano particolarmente colpiti. Il report indica un’incidenza pari a 16 casi per mille assistiti in questa fascia di età, mentre nella scorsa stagione nello stesso periodo era di 28,4 casi per mille assistiti. L’incidenza complessiva in Italia è ora di 7,6 casi per mille assistiti, in aumento rispetto al bollettino precedente che registrava 6,6 casi.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nell’ultima settimana dell’onda stagionale influenzale, si osserva una prevalenza di Rhinovirus, con una percentuale ancora limitata di virus influenzali veri e propri. Dei 808 campioni clinici analizzati, solo il 2,6% è risultato positivo per il virus influenzale di tipo A, con l’H1N1pdm09 come sottotipo predominante.
L’incidenza di Sars-CoV-2 è stata registrata nel 8,3% dei campioni, mentre altri virus respiratori, inclusi Rhinovirus e Adenovirus, sono stati individuati nel restante 89,1%.
Previsioni sul Picco Epidemico e Appello per le Vaccinazioni
La situazione epidemiologica ha portato ad analisi e previsioni sul possibile picco dell’epidemia. Alessandro Rossi, presidente eletto della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), prevede che l’influenza raggiungerà il suo apice poco prima di Natale.
Dall’attuale congresso nazionale a Firenze, i medici di famiglia lanciano un appello urgente per accelerare la campagna vaccinale contro l’influenza. Rossi sottolinea che l’aumento della copertura vaccinale non solo proteggerà dalla influenza ma contribuirà anche a promuovere altri vaccini per adulti, compresi quelli contro le varianti recenti di COVID-19, il pneumococco e l’Herpes zoster.
Il presidente Simg enfatizza l’importanza di raggiungere maggiori coperture, specialmente per i soggetti fragili, come i pazienti diabetici di tutte le età e le donne in gravidanza. Rossi evidenzia che ogni punto percentuale di copertura in più si traduce in una riduzione diretta della mortalità e dell’ospedalizzazione.
La Simg ha messo a disposizione strumenti formativi per favorire le somministrazioni dei vaccini, con un’attenzione particolare alle categorie più fragili, raccomandando l’utilizzo di vaccini adiuvati e ad alto dosaggio, considerati più efficaci nella prevenzione delle forme gravi di influenza.
In conclusione, la situazione attuale richiede un’azione tempestiva e efficace, con una particolare enfasi sull’importanza delle vaccinazioni per proteggere la popolazione dai rischi connessi all’influenza del 2023.
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