Intervista a Davide Atzei, coordinatore di settore, dispositivi medici e assistenza territoriale, regione autonoma della Sardegna
Il diabete, per la sua complessità, è una delle principali cause di cecità, amputazioni non traumatiche e insufficienza renale terminale. In Italia, tra 3,4 e 4 milioni di persone ne sono affette, con costi annuali che superano i 20 miliardi di euro. Nonostante l’invecchiamento della popolazione, le ospedalizzazioni per diabete sono in calo grazie alle innovazioni tecnologiche, che hanno migliorato la qualità della vita dei pazienti e ridotto i costi di gestione. Tuttavia, la mancata aderenza alle terapie e lo scarso automonitoraggio della glicemia rimangono problematiche significative, aumentando il rischio di complicanze. Le recenti innovazioni tecnologiche hanno rivoluzionato il controllo del diabete, riducendo ospedalizzazioni e accessi al pronto soccorso. Durante l’evento “EQUITÀ DI ACCESSO ALL’INNOVAZIONE – FOCUS SUI SISTEMI DI MONITORAGGIO GLICEMICO NELLA CRONICITÀ DEL DIABETE – CENTRO”, promosso da Motore Sanità con la collaborazione scientifica dell’AMD (Associazione Medici Diabetologici) e il contributo incondizionato di Abbott, è stata avviata una discussione tra istituzioni regionali, esperti e associazioni di cittadini per garantire un accesso equo a queste tecnologie attraverso criteri di eleggibilità condivisi. L’obiettivo è assicurare a ogni cittadino le migliori cure disponibili, considerando l’innovazione un investimento vantaggioso per la salute pubblica e l’economia. Davide Atzei, coordinatore di settore per i dispositivi medici e l’assistenza territoriale della Regione Autonoma della Sardegna, afferma: “La Regione Sardegna ha una delle più alte incidenze di diabete al mondo, ma è all’avanguardia nella prescrizione di nuove tecnologie. Nel 2022, abbiamo stabilito una serie di accordi quadro riguardanti dispositivi medici, dai microinfusori ai sensori in continuo e flash. Ora ci stiamo preparando per una nuova gara, cercando di offrire il massimo della tecnologia disponibile ai clinici. Questo sforzo mira a coniugare la qualità dell’innovazione tecnologica con l’attenzione agli aspetti economici, garantendo che i pazienti possano beneficiare delle migliori soluzioni disponibili”.
Questo approccio è cruciale per migliorare la gestione del diabete, garantendo che ogni paziente possa accedere a cure innovative e appropriate, riducendo così il rischio di complicanze e migliorando la qualità della vita.
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