Intervista a Fabrizio Giovanni Oliva, Direttore struttura complessa Cardiologia 1-Emodinamica-Unità di Cure Intensive Cardiologiche, Ospedale Niguarda Milano e presidente designato Anmco.
In occasione dell’iniziativa dal titolo “Pnrr, ipercolesterolemia, rischio cardiovascolare. Tra bisogni irrisolti, innovazione e nuove necessità organizzative” a Palazzo Pirelli di Milano, organizzata da Motore Sanità, Fabrizio Giovanni Oliva, Direttore struttura complessa Cardiologia 1-Emodinamica-Unità di Cure Intensive Cardiologiche, Ospedale Niguarda Milano e presidente designato Anmco, ha sottolineato che le malattie cardiovascolari determinano una disabilità importante in chi sopravvive a un ictus o un infarto. “Sono responsabili di circa il 44% di tutti i decessi e hanno un forte impatto sulla qualità della vita – afferma – è fondamentale sia la prevenzione primaria, che interviene sugli stili di vita e i fattori di rischio che sono modificabili, sia la prevenzione secondaria che riguarda chi ha sofferto o soffre di una malattia cardiovascolare e trascura i trattamenti farmacologici”.
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