L’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha emesso un avviso sui rischi dei pesticidi sia per l’ambiente che per la salute umana. Secondo l’AEA, il 22% dei siti di monitoraggio nei fiumi e nei laghi di tutta Europa ha rilevato la presenza di uno o più pesticidi oltre i limiti di sicurezza per la salute umana.
L’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) ha emesso un avviso sui rischi dei pesticidi sia per l’ambiente che per la salute umana. Secondo l’AEA, il 22% dei siti di monitoraggio nei fiumi e nei laghi di tutta Europa ha rilevato la presenza di uno o più pesticidi oltre i limiti di sicurezza per la salute umana. Inoltre, l’83% dei suoli agricoli contiene residui di pesticidi, che possono avere effetti dannosi sia sulla fauna selvatica che sull’uomo.
Il rapporto dell’AEA ha anche rivelato che dal 2011 al 2020 le vendite di pesticidi negli Stati membri dell’UE-27 sono rimaste relativamente stabili a circa 350.000 tonnellate all’anno. L’agenzia ha citato i risultati del biomonitoraggio HbmEu, finanziato dall’UE, che ha rilevato almeno due pesticidi presenti nei corpi dell’84% dei partecipanti al sondaggio.
Dario Piselli, un rappresentante dell’AEA, ha evidenziato tre preoccupazioni principali riguardo all’uso dei pesticidi. In primo luogo, la persistenza nell’ambiente di sostanze vietate da anni, come l’atrazina. In secondo luogo, il frequente utilizzo di pesticidi vietati in deroga da parte di alcuni Stati membri. Infine, l’emergere di nuove sostanze i cui effetti possono essere riconosciuti solo dopo molti anni.
I dati presentati dall’Aea sono stati discussi in un seminario organizzato da Sarah Wiener, relatrice sul regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi, al Parlamento europeo. Ciò solleva preoccupazioni circa i potenziali effetti sulla salute e sull’ambiente dei pesticidi e sottolinea la necessità di normative più severe sul loro utilizzo.
L’uso diffuso di pesticidi è stato a lungo un argomento di preoccupazione, con studi che collegano l’esposizione ai pesticidi con vari problemi di salute, tra cui cancro e disturbi neurologici. Questo nuovo rapporto dell’AEA sottolinea la necessità di ulteriori azioni da intraprendere per ridurre l’uso di pesticidi nocivi e proteggere sia la salute umana che l’ambiente.
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