Fin dai primi mesi della pandemia gli esperti scientifici e ricercatori hanno lavorato sulla cosiddetta ozono-terapia. Partiamo dalle basi però, cosa è l’ozono?
E’ un gas formato da tre atomi di ossigeno che si trova naturalmente nell’atmosfera ed è in grado di solvere diverse biologiche ed è quindi usato anche in medicina.
L’ozono è un potente ossidante, ha attività antibatterica ed è in grado di potenziare le difese organiche aspecifiche della pelle, inoltre è in grado di inibire la crescita e la proliferazione dei dermatofiti in corso di dermatite micotica.
Questo gas viene da tempo usato anche in ortopedia ed in chirurgia, viste le sue proprietà antibatteriche viene utilizzato anche come base per moltissimi disinfettanti ambientali contro il Covid. Secondo numerose ricerche scientifiche l’ozono-terapia, accostata alle normali cure farmacologiche, può avere degli effetti benefici sui pazienti Covid-positivi.
Per capire bene di cosa si tratta l’ozono-terapia per i pazienti con Covid, quando è possibile farla, e quali sono le evidenze scientifiche sull’argomento, Mondo Sanità ha intervistato Marianno Franzini, Presidente SIOOT International e Giovanni Ricevuti, Former Full Professor of Geriatric and Emergency Medicine – University of Pavia.