Intervista ad Alberto Bosi, Professore Ordinario di Malattie del Sangue Università degli Studi di Firenze e Presidente AIL Firenze.
A necessitare in primis dell’innovazione terapeutica e farmaceutica i pazienti, come ha ricordato Alberto Bosi, Professore Ordinario di Malattie del Sangue Università degli Studi di Firenze e Presidente AIL Firenze nel corso dell’evento “L’ACCESSO REGIONALE ALLE TERAPIE INNOVATIVE – L’ESEMPIO DELLA REGIONE TOSCANA”. “Perché i risultati conseguibili – continua Bosi – sono decisamente migliorativi sia in termini di risposta clinica, sia in termini di tollerabilità delle cure.
La nostra Associazione è impegnata nella ricerca scientifica, nell’assistenza domiciliare gratuita ai pazienti emopatici e nell’accoglienza dei pazienti che provengono da altre sedi e che hanno bisogno di essere ospitati. Questo è importante perché, a volte, le cure innovative non sono disponibili ovunque, ma solo in Centri con necessaria expertise. Siamo dunque accanto ai pazienti e alle loro famiglie accogliendoli gratuitamente a casa AIL e fornendo loro anche un supporto psicologico, ove richiesto, in un percorso talora lungo e di non semplice comprensione”.
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