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Tribulus terrestris: uno studio sull’utilizzo negli sportivi italiani

Il Centro Nazionale Dipendenze e Doping avvia un progetto per indagare sull’uso e gli effetti dell’integratore Tribulus terrestris nelle palestre italiane, fornendo una nuova luce sull’uso degli integratori nello sport

Il Centro Nazionale Dipendenze e Doping, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, ha lanciato un ambizioso progetto volto a esplorare l’uso e l’abuso dell’integratore Tribulus terrestris nelle palestre italiane. L’obiettivo principale è acquisire dati affidabili sull’efficacia di questo integratore, comprendere il suo meccanismo d’azione e valutarne eventuali effetti collaterali.

Il Tribulus terrestris è da tempo utilizzato dagli atleti per migliorare le prestazioni sportive, anche se non è considerato una sostanza dopante. Questo integratore contiene componenti attivi che sembrano favorire la crescita muscolare, stimolando l’azione endogena di ormoni anabolici e androgeni, come il testosterone. Sebbene venga venduto principalmente per i suoi presunti benefici batteriostatici, antiossidanti e antitumorali, gli integratori a base di Tribulus terrestris sono ampiamente pubblicizzati come stimolanti del testosterone e possono essere acquistati senza prescrizione medica, sia online che presso rivenditori autorizzati.

Il progetto mira a colmare il divario di conoscenza sull’uso e l’abuso del Tribulus terrestris tra gli atleti che praticano discipline come il powerlifting, il sollevamento pesi e il bodybuilding. La prima fase del progetto prevede la distribuzione di un questionario anonimo sul consumo di integratori nelle palestre che desiderano partecipare volontariamente.

La seconda parte del progetto si concentrerà sulla divulgazione scientifica, con il coinvolgimento di specialisti in medicina dello sport, al fine di informare correttamente gli atleti sull’uso e il consumo degli integratori. Verranno prodotti materiali informativi cartacei e digitali, nonché brevi video divulgativi da condividere sulle pagine social delle palestre partecipanti.

I proprietari e gestori di palestre interessati a partecipare a questo studio possono contattare il gruppo di lavoro del Centro Nazionale Dipendenze e Doping inviando una mail a osservatorio.fad@iss.it. Saranno fornite loro tutte le indicazioni necessarie per aderire al progetto e contribuire alla ricerca sull’uso degli integratori nel mondo dello sport.

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