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Influenza aviaria: allevamenti colpiti triplicano negli usa, 500 persone sotto monitoraggio

Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha evidenziato un aumento significativo dei casi di influenza aviaria negli Stati Uniti durante un recente briefing con la stampa

Aumento dei Casi e Degli Allevamenti Colpiti

Negli Stati Uniti, i casi di influenza aviaria H5N1 continuano a crescere a ritmo preoccupante. In particolare, gli allevamenti di bovini da latte colpiti dal virus sono quasi triplicati nelle ultime cinque settimane, passando da 31 a 92 e coinvolgendo 12 Stati. Questi dati sono stati confermati dal direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha fornito un aggiornamento dettagliato sulla situazione durante il suo periodico briefing con la stampa.

Casi Umani e Monitoraggio

Il numero di casi umani di infezione da H5N1 negli Stati Uniti è aumentato da 1 a 3. In parallelo, il numero di persone monitorate per potenziale esposizione al virus è più che raddoppiato, arrivando a 500 individui. Questo aumento di sorveglianza riflette l’intensificazione degli sforzi delle autorità sanitarie per prevenire la diffusione del virus tra la popolazione umana.

Situazione Globale

Dal 2003, a livello globale, sono state segnalate 893 infezioni da virus dell’influenza aviaria A H5N1 negli esseri umani. Di questi, 11 casi sono stati registrati quest’anno: 5 in Cambogia, 3 negli Stati Uniti, e uno rispettivamente in Australia, Cina e Vietnam. Nonostante questi numeri, il virus non ha mostrato capacità significative di trasmissione da persona a persona. Questo è un dato rassicurante che mantiene basso il rischio per la salute pubblica globale, secondo le valutazioni attuali dell’Oms.

Rischio per la Salute Pubblica

Tedros Adhanom Ghebreyesus ha sottolineato che, nonostante l’aumento dei casi negli allevamenti e tra le persone monitorate, il rischio per la salute pubblica rimane basso. Il virus H5N1 non ha acquisito la capacità di diffondersi facilmente tra gli esseri umani, e questo scenario è confermato dalle attuali osservazioni epidemiologiche.

Conclusioni

L’aumento dei casi di influenza aviaria negli Stati Uniti è motivo di preoccupazione, soprattutto per il forte incremento degli allevamenti bovini colpiti. Tuttavia, grazie alla vigilanza costante e al monitoraggio intensificato, le autorità sanitarie sperano di contenere la diffusione del virus. L’Oms continua a monitorare attentamente la situazione, mantenendo il pubblico informato e pronto ad adottare misure appropriate se necessario.

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