Intervista ad Andrea Cicconetti, Presidente Federfarma Roma
Durante l’evento “IL RUOLO SOCIALE DEL FARMACO EQUIVALENTE – CALL TO ACTION“, promosso da Motore Sanità con il contributo incondizionato di Teva, Andrea Cicconetti, Presidente di Federfarma Roma, ha dichiarato: “L’Italia è divisa in due: al centro-nord gli equivalenti sono ben accettati, mentre al centro-sud lo sono meno. Questa differenza è probabilmente legata a un diverso livello culturale. Secondo me, l’unica azione efficace è puntare su formazione e informazione. Non solo per i cittadini, che necessitano di un supporto informativo per superare la diffidenza, ma anche per tutta la filiera: medici e farmacisti devono essere consapevoli del significato e dell’importanza del farmaco equivalente in termini di risparmio e di equivalenza terapeutica rispetto ai farmaci di marca. L’aspetto culturale e informativo è fondamentale e coinvolge tutti: medici, farmacisti, cittadini e operatori sanitari, compresi gli infermieri. Tutti devono comprendere che i farmaci equivalenti sono realmente equivalenti ai farmaci di marca e rappresentano una significativa opportunità di risparmio, sia per lo Stato che per i cittadini. Dobbiamo lavorare su questo aspetto culturale“.
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