Contenuti esclusivi

Dalla pharmatech academy di Scampia i primi 28 giovani specializzati in farmaci Rna e terapia genica in Italia 

Sono stati consegnati lo scorso 16 luglio, nel complesso...

Verona prima in Italia con Firenze ad attivare il corso di laurea in osteopatia per il prossimo anno accademico

L’università di Verona, assieme a Firenze, è stata la...

Sempre più infermieri precari (+154%) e depressi. L’indagine nazionale del Nursing Up

Preoccupazioni sulle condizioni lavorative e di salute degli infermieri...

A TUTTO ERN: il futuro delle cure per le Malattie Rare in Italia e in Europa

Una visione unica, un confronto tra aziende e il lancio di un progetto europeo innovativo a Padova

Padova, 21 febbraio 2024 – La due giorni “A TUTTO ERN” a Padova, patrocinata dall’Azienda Ospedale Università di Padova e dall’Università degli Studi di Padova, organizzata da Motore Sanità, rappresenta un’occasione straordinaria di confronto tra aziende sanitarie, regioni e coordinamento nazionale sulla proiezione Europea che ha avuto il mondo delle Malattie Rare, con il lancio, ancora nel 2017, degli European Reference Networks [ERN], ossia quelle reti europee che uniscono fra loro i centri di eccellenza per tali malattie.
Promosso dal Comitato Scientifico del Dipartimento Funzionale Malattie Rare dell’Azienda Ospedale-Università Padova, di cui Giorgio Perilongo ne è il Coordinatore, questo evento nasce dall’idea di proporre un momento di informazione sugli ERN e di confronto tra aziende sulle criticità incontrate nella partecipazione a tali reti europee.

Il Contesto degli ERN e il ruolo chiave delle aziende
“Il lancio degli ERN ha enfatizzato ancora di più il ruolo delle aziende e dei centri di eccellenza per le malattie rare nell’ecosistema malattie rare, riconoscendone il ruolo chiave”, premette il Professore Perilongo. “La partecipazione agli ERN richiede aggiustamenti e interventi innovativi di carattere organizzativo e gestionale, e l’incontro di Padova mira a un confronto tra aziende per affrontare le sfide in modo unitario. L’idea è presentare l’Italia come un sistema integrato in Europa, anziché agire singolarmente, al fine di consolidare il peso specifico del Paese a livello europeo, favorendo soluzioni uniformi”.

La Joint Action Jardin: progetto innovativo per l’integrazione
Perilongo aggiunge: “La riunione di Padova vuole aprire la strada a quella che si chiama Joint Action Jardin: un progetto europeo, lanciato ufficialmente il 1 febbraio 2024 e finanziato dalla Commissione Europea con 15 milioni di euro, che mira a integrare gli ERN nei Sistemi Sanitari Nazionali. L’evento a Padova è un preludio al confronto tra Direttori Generali e Regioni delle aziende: un passo fondamentale per la realizzazione degli obiettivi della Joint Action Jardin. Rimane inteso che uno dei prossimi passi, una volta consolidato questo confronto e dialogo tra Aziende, è quello di dar vita ad una fattiva interlocuzione con il mondo delle Associazioni delle Malattie Rare al fine di promuovere un efficace e condivisa azione politica. L’iniziativa rappresenta un unicum in Europa, sottolineando il ruolo di primo piano dell’Italia nel promuovere l’integrazione delle ERN nei Sistemi sanitari nazionali”.

Formazione per il futuro: incontro dedicato agli studenti
Il pomeriggio della prima giornata è riservato agli studenti dei corsi di laurea di medicina e delle professioni sanitarie, nonché ai medici in formazione specialistica di area medica. L’obiettivo è preparare le nuove generazioni all’ecosistema delle malattie rare in Europa, offrendo un’opportunità di apprendimento e informazione sulla proiezione europea delle malattie rare.
La visione generale: ERN e l’Unione Europea della Salute
“Un evento che getta le basi per un lavoro futuro, per fare emergere criticità e priorità che formeranno il percorso con il malato al centro”, aggiunge Luciano Flor della Direzione Scientifica di Motore Sanità.

“A TUTTO ERN” a Padova si presenta come un momento cruciale nella costruzione di un futuro collaborativo per la gestione delle malattie rare in Italia e in Europa, con un focus sulle aziende, la formazione e l’integrazione delle reti europee.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Oncologia, genetica e medicina di precisione: tra grandi opportunità, aspetti critici e proposteLe società scientifiche sulla nutrizione artificiale: “Costruiamo e diffondiamo un modello di assistenza omogeneo sul territorio nazionale”Terapia emergente per il tumore al polmone Alk+

Seguici!

Ultimi articoli

Verona prima in Italia con Firenze ad attivare il corso di laurea in osteopatia per il prossimo anno accademico

L’università di Verona, assieme a Firenze, è stata la...

Sempre più infermieri precari (+154%) e depressi. L’indagine nazionale del Nursing Up

Preoccupazioni sulle condizioni lavorative e di salute degli infermieri...

Oms: nuove linee guida per smettere di fumare negli adulti

Interventi comportamentali, digitali e farmacologici per supportare oltre 750...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Verona prima in Italia con Firenze ad attivare il corso di laurea in osteopatia per il prossimo anno accademico

L’università di Verona, assieme a Firenze, è stata la...

Sempre più infermieri precari (+154%) e depressi. L’indagine nazionale del Nursing Up

Preoccupazioni sulle condizioni lavorative e di salute degli infermieri...

Oms: nuove linee guida per smettere di fumare negli adulti

Interventi comportamentali, digitali e farmacologici per supportare oltre 750...
spot_imgspot_img

Dalla pharmatech academy di Scampia i primi 28 giovani specializzati in farmaci Rna e terapia genica in Italia 

Sono stati consegnati lo scorso 16 luglio, nel complesso dell’Università Federico II, i diplomi agli studenti della prima edizione dell’Academy italiana del Pharma finanziata...

Verona prima in Italia con Firenze ad attivare il corso di laurea in osteopatia per il prossimo anno accademico

L’università di Verona, assieme a Firenze, è stata la prima in Italia ad attivare il nuovo corso di laurea in osteopatia, offrendo una qualificazione...

Sempre più infermieri precari (+154%) e depressi. L’indagine nazionale del Nursing Up

Preoccupazioni sulle condizioni lavorative e di salute degli infermieri giungono dalla sigla sindacale Nursing Up: un’indagine nazionale rivela che sempre più infermieri sono precari...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui