Intervista a Carlo Bruno Giorda, S.C. Diabetologia ASL Torino 5
Nel contesto dell’evento “La pandemia diabete di tipo 2: dai modelli organizzativi, alle criticità gestionali, alle nuove opportunità di cura“, organizzato da Motore Sanità con la collaborazione scientifica di AMD e il contributo di Menarini Group, abbiamo avuto il piacere di intervistare il Dr. Carlo Bruno Giorda, Specialista in Diabetologia presso l’ASL Torino 5.
Durante la discussione, il Dr. Giorda ha sottolineato la sfida cruciale rappresentata dalla carenza di personale nella gestione del diabete, definendola una sorta di “pandemia” all’interno della diabetologia. Tuttavia, ha anche portato alla luce due elementi chiave che stanno ridefinendo il panorama di questa specialità: l’innovazione farmacologica e l’avanzamento tecnologico.
L’innovazione farmacologica ha introdotto farmaci rivoluzionari che producono risultati eccezionali, contribuendo al dimagrimento dei pazienti, evitando l’ipoglicemia e migliorando la compensazione. Questi progressi, insieme all’evoluzione tecnologica, che include sensori e dispositivi di infusione, stanno cambiando radicalmente l’approccio al trattamento del diabete di tipo 1.
Tuttavia, il Dr. Giorda ha anche evidenziato alcune criticità che richiedono attenzione. La mancanza di inclusione delle tecnologie nel Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) del diabete è emersa come un ostacolo significativo, impedendo una valutazione accurata delle prestazioni da parte delle autorità regionali.
Il medico ha inoltre sottolineato la necessità di migliorare la digitalizzazione e lo scambio di dati con la medicina generale. Attualmente, i modelli di condivisione dati sono fermi a un approccio del 2010, e c’è urgente bisogno di un’evoluzione per seguire i progressi moderni.
In conclusione, il Dr. Carlo Bruno Giorda ha offerto una prospettiva preziosa sulla situazione attuale e sul futuro della diabetologia a Torino. Affrontando le sfide con soluzioni innovative e abbracciando le opportunità offerte dalla farmacologia avanzata e dalla tecnologia, la diabetologia si trova in una fase di rivoluzione epocale. Tuttavia, per massimizzare i benefici di questi progressi, è essenziale affrontare le criticità e implementare soluzioni che garantiscano una gestione equa e avanzata del diabete.
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