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Aumento preoccupante della febbre di dengue in italia: 82 casi autoctoni da inizio anno – iss lancia l’allarme

La diffusione della febbre di Dengue si intensifica nel Bel Paese, con un aumento dei casi trasmessi localmente. L’Istituto Superiore di Sanità mette in guardia e sottolinea l’importanza di misure preventive per contenere la diffusione della malattia

Il problema della febbre di Dengue sta crescendo in Italia, con un allarmante aumento dei casi autoctoni. Secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), il numero totale di casi di Dengue nel paese dall’inizio dell’anno ha raggiunto quota 338, di cui 82 sono stati trasmessi localmente.

Il dato più preoccupante è l’aumento dei casi autoctoni rispetto alla settimana precedente. Si è passati da 76 casi a 82, evidenziando una tendenza in crescita che richiede un’attenzione immediata. Questi casi autoctoni sono distribuiti in quattro episodi distinti di trasmissione, concentrati principalmente nella provincia di Lodi, con 41 casi confermati. Altri focolai sono stati identificati nelle province di Latina e Roma.

Il bollettino specifica che i casi in provincia di Roma includono esposizioni in diverse parti della città metropolitana, mentre è in corso un’indagine su un caso ad Anzio per determinare eventuali collegamenti epidemiologici. È evidente che la malattia sta diffondendosi in diverse aree, rendendo la gestione e il controllo della situazione una sfida complessa.

Fortunatamente, tutti i casi di Dengue, di cui è noto l’esito, si sono risolti positivamente, con i pazienti che sono guariti o sono in via di miglioramento. Tuttavia, il fatto che la malattia si stia diffondendo localmente solleva preoccupazioni sulla capacità del sistema sanitario di gestire efficacemente la situazione e di contenere ulteriori focolai.

Oltre ai casi autoctoni, l’Italia ha registrato anche 256 casi di Dengue importati da altri paesi. Questi dati sottolineano l’importanza di monitorare attentamente i viaggi internazionali e adottare misure preventive per evitare la diffusione della malattia attraverso gli spostamenti da una regione all’altra.

Le autorità sanitarie, insieme agli esperti epidemiologi, stanno lavorando intensamente per contenere la diffusione del virus e identificare possibili fonti di infezione. La collaborazione tra le diverse province e regioni è essenziale per affrontare questa emergenza sanitaria in modo efficace.

Il pubblico è incoraggiato a adottare misure precauzionali, come l’uso di repellenti per zanzare e l’eliminazione dei potenziali luoghi di nidificazione delle zanzare, per ridurre il rischio di contrarre la febbre di Dengue. La consapevolezza pubblica e la collaborazione sono fondamentali per contenere la diffusione della malattia e proteggere la salute della comunità.

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