Intervista a Gianni Amunni, Coordinatore Scientifico ISPRO
“L’innovazione viaggia a una velocità che richiede comportamenti nuovi”, puntualizza Gianni Amunni, Coordinatore Scientifico ISPRO, nel corso dell’evento “ONCOnnection Stati Generali CENTRO – LAZIO, MARCHE, TOSCANA, UMBRIA”, promosso da Motore Sanità. “Penso a tutto il tema dell’oncologia mutazionale, al TMB (Tumor Mutational Burden) e così via. Dobbiamo quindi, per prima cosa, ragionare anche in termini di investimenti e di finanziamenti che tengano conto di questo. Secondo: bisogna cambiare il sistema di valutazione da spesa in oncologa, dando valore agli esiti, ai guariti, all’allungamento del prelievo fiscale, ai costi cessanti che vediamo oggi in oncologia. Terzo: occorre leggere il cambiamento epidemiologico e costruire un’organizzazione più efficace, che è il tema dell’oncologia territoriale. Quarto: occorre avere un atteggiamento laico nei confronti dell’intelligenza artificiale, perché ci consente di rimodulare gli interventi di sanità pubblica e di avere informazioni riferite su banche dati di real world. Quinto e ultimo tema: le reti non possono rimanere in questo limbo. Devono diventare un LEA organizzativo con organismi di governance sempre più raffinati, fino a pensare a vere e proprie aziende/agenzie per l’oncologia”.
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