Intervista a Michele Nannei, Referente FAND, Regione Liguria
Esistono due principali tipi di diabete: il tipo 1 e il tipo 2. Il Diabete di Tipo 1 è una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario attacca erroneamente le cellule del pancreas che producono insulina, il che comporta una carenza di questa vitale sostanza. Non è possibile prevenire il diabete di tipo 1, ed è necessario il trattamento con insulina per gestire la malattia. Il Diabete di Tipo 2, invece, è spesso collegato allo stile di vita e alla genetica. Una dieta poco salutare, la mancanza di attività fisica e l’obesità sono fattori di rischio significativi. Tuttavia, la buona notizia è che il diabete di tipo 2 può essere prevenuto o ritardato attraverso scelte di vita sane. Un’alimentazione equilibrata, l’esercizio regolare e il controllo del peso possono contribuire notevolmente a ridurre il rischio di sviluppare questa forma di diabete.A parlarne, nel corso dell’evento “LA PANDEMIA DIABETE T2 – DAI MODELLI ORGANIZZATIVI, ALLE CRITICITÀ GESTIONALI, ALLE NUOVE OPPORTUNITÀ DI CURA”, promosso da Motore Sanità, è Michele Nannei, Referente FAND, Regione Liguria.
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