Il Nuovo Sistema di Garanzia per valutare la qualità del servizio sanitario fotografa i progressi dell’assistenza ospedaliera e territoriale. Va peggio per la prevenzione
Il servizio sanitario nazionale si è lasciato alle spalle la pandemia. La qualità dell’offerta di servizi per la salute dei cittadini migliora, soprattutto in ospedale ma anche sul territorio. Tuttavia c’è un ambito in cui non si fanno passi avanti e, anzi, addirittura se ne fa qualcuno indietro: quello della prevenzione. Vaccini, screening e stili di vita sono al palo. Sono alcune delle tendenze che emergono dall’ultimo rapporto del ministero della Salute sul Nuovo Sistema di Garanzia, lo strumento che ha sostituito e ampliato la ‘griglia LEA’ per valutare la capacità delle Regioni di erogare i livelli essenziali di assistenza sanitaria.