Coalizione tra i vari attori del sistema – politica, istituzioni, classe medica e pazienti – è la parola d’ordine quando si parla di una malattia impattante come la vitiligine, che in Italia colpisce circa 330mila le persone. L’unione fa la forza, quella che serve per cercare di trovare nuovi approcci per affrontarla e per rispondere ai bisogni insoddisfatti delle persone con vitiligine e per permettere al sistema sanitario di recepire il prima possibile gli avanzamenti che la ricerca sta sviluppando.
Ai microfoni di Mondosanità, Onofrio Mastandrea, Regional vice president e amministratore delegato di Incyte Italia, che spiega non solo il ruolo dell’azienda nel campo della ricerca ma anche cosa significa convivere con la vitiligine, malattia della pelle che ha risvolti anche sul piano psicologico, sociale ed economico-
Il quadro complessivo della vitiligine è stato oggetto di discussione nell’ambito dell’evento “Progetto Vitiligine – Triveneto”, organizzato da Motore Sanità con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza sulla patologia e portare all’attenzione delle istituzioni l’urgenza di migliorare il percorso dei pazienti.
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