Contenuti esclusivi

Polmoniti da legionella, che fare? L’eradicazione del batterio che prolifera nelle condotte d’acqua in disuso

Un killer silenzioso, che può proliferare nei pomelli delle...

Governo della Sanità: le Regioni del Sud protagoniste alla Bari School

Senatore Zullo: “La sostenibilità delle cure passa per l’innovazione...

Domani la seconda giornata della Bari School. Ecco il programma dell’evento di Motore Sanità

Dall’importanza della prevenzione alla sostenibilità dei modelli sanitari, dal...

La troponina per prevenire le malattie cardiovascolari nelle persone sane

Basta un esame del sangue e in base ai livelli di una sostanza molto importante, la troponina, è possibile sapere se si è persone a rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare. Questa sostanza si chiama appunto troponina ed è un insieme di proteine presente nel tessuto muscolare e nel muscolo cardiaco.

In caso di danno o di sofferenza grave al cuore, basti pensare ad un infarto miocardico, a malattie cardiache di tipo infiammatorio, la troponina viene rilasciata nel sangue: maggiore è il danno più alta è la concentrazione di troponina. Questa caratteristica della troponina permette di impiegarla come aiuto nella diagnosi delle malattie cardiovascolari in ospedale, ma oggi, grazie al progresso tecnologico è possibile un suo impiego nella medicina di base per la prevenzione delle malattie cardiache e cardiovascolari in generale. 

Oggi esiste la possibilità di misurare, con una metodologia ad elevata sensibilità, valori significativi di un biomarcatore cardio-specifico rilasciato in caso di danno miocardico subclinico, appunto la troponina I ad elevata sensibilità. Si tratta di un esame del sangue semplice da valutare che, insieme ai risultati clinici e diagnostici, consente di intervenire precocemente sui pazienti ad alto rischio e potrebbe evitare esami o trattamenti non necessari in pazienti a basso rischio.

Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nel mondo. Rappresentano una delle principali cause di mortalità nei paesi industrializzati e la loro prevalenza è destinata a crescere costantemente con l’invecchiamento della popolazione.

Le malattie cardiovascolari sono in continua crescita e la prevenzione resta, anche per queste patologie, l’arma principale per contenere i casi. Agire sui fattori di rischio è la regola numero uno.

L’osservazione dei corretti stili di vita – magiare sano, fare attività fisica giornaliera, non bere, non fumare – aiutano nell’80% dei casi ad abbassare le possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari.

E oggi un alleato è anche la troponina di cui abbiamo parlato.

Secondo gli esperti la troponina I ad elevata sensibilità per la stratificazione del rischio cardiovascolare, essendo un biomarcatore cardiospecifico, determina una maggiore accuratezza nella stima del rischio di futuri eventi cardiaci in persone apparentemente sane e in soggetti con fattori predisponenti a tali rischi.

Ecco perché la troponina rappresenta un nuovo alleato nella lotta alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, che, sempre secondo gli espertim nell’80% dei casi sono prevenibili con programmi educazionali e con una medicina territoriale proattiva.

Seguici!

Ultimi articoli

Polmoniti da legionella, che fare? L’eradicazione del batterio che prolifera nelle condotte d’acqua in disuso

Un killer silenzioso, che può proliferare nei pomelli delle...

Governo della Sanità: le Regioni del Sud protagoniste alla Bari School

Senatore Zullo: “La sostenibilità delle cure passa per l’innovazione...

Domani la seconda giornata della Bari School. Ecco il programma dell’evento di Motore Sanità

Dall’importanza della prevenzione alla sostenibilità dei modelli sanitari, dal...

Endometriosi, dismenorrea nelle adolescenti campanello d’allarme

La dismenorrea, ovvero il dolore mestruale, è un fenomeno...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Polmoniti da legionella, che fare? L’eradicazione del batterio che prolifera nelle condotte d’acqua in disuso

Un killer silenzioso, che può proliferare nei pomelli delle...

Governo della Sanità: le Regioni del Sud protagoniste alla Bari School

Senatore Zullo: “La sostenibilità delle cure passa per l’innovazione...

Domani la seconda giornata della Bari School. Ecco il programma dell’evento di Motore Sanità

Dall’importanza della prevenzione alla sostenibilità dei modelli sanitari, dal...

Endometriosi, dismenorrea nelle adolescenti campanello d’allarme

La dismenorrea, ovvero il dolore mestruale, è un fenomeno...

Svelato un nuovo meccanismo di resistenza alla chemioterapia

Una ricerca spiega come l’equilibrio delle ROS e una...
spot_imgspot_img

Polmoniti da legionella, che fare? L’eradicazione del batterio che prolifera nelle condotte d’acqua in disuso

Un killer silenzioso, che può proliferare nei pomelli delle vecchie docce o negli impianti di climatizzazione ormai logori, si sta rivelando un problema di...

Governo della Sanità: le Regioni del Sud protagoniste alla Bari School

Senatore Zullo: “La sostenibilità delle cure passa per l’innovazione e il buon uso delle risorse. Centrali le politiche orientate alla prevenzione”. Pnrr, il ministro...

Domani la seconda giornata della Bari School. Ecco il programma dell’evento di Motore Sanità

Dall’importanza della prevenzione alla sostenibilità dei modelli sanitari, dal valore clinico dell’innovazione nel monitoraggio glicemico, fino al reinserimento sociale e alla presa in carico...