La sorveglianza RespiVirNet entra in scena per valutare l’andamento dell’incidenza delle Infezioni Respiratorie Acute (ILI) durante l’anno in corso
La stagione influenzale 2023-24 è iniziata con l’attivazione del protocollo operativo RespiVirNet, un sistema di sorveglianza fondamentale per monitorare l’andamento delle Infezioni Respiratorie Acute (ILI) in Italia. Questo sistema, precedentemente noto come InfluNet, coinvolge una rete di medici sentinella composta da medici di Medicina Generale (MMG) e Pediatri di Libera scelta (PLS), reclutati da varie regioni. La loro missione è segnalare i casi di sindrome simil influenzale tra i loro pazienti. Ma come funziona e quale scopo si pone?
La sorveglianza RespiVirNet, avviata il 16 ottobre 2023, raccoglie segnalazioni di casi di sindrome simil influenzale (ILI) e continuerà fino alla 17a settimana del 2024, salvo ulteriori comunicazioni legate alla situazione epidemiologica nazionale. È auspicabile che questa sorveglianza possa estendersi per tutto il periodo estivo e autunnale, fino alla 41a settimana del 2024.
Scopo principale: La sorveglianza RespiVirNet si propone di costituire una base di dati per valutare l’andamento dell’incidenza delle Infezioni Respiratorie Acute (ILI) durante l’anno in corso.
La rete di medici sentinella, parte integrante di questo sistema, collabora attivamente alla raccolta di campioni biologici per l’identificazione dei virus circolanti. Inoltre, la raccolta e l’elaborazione delle segnalazioni di malattia sono effettuate dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che produce un rapporto settimanale pubblicato sul sito Internet del Ministero della Salute.
Le indagini virologiche sui campioni biologici raccolti vengono eseguite dai Laboratori facenti parte della Rete RespiVirNet, così come dal Centro Nazionale per l’Influenza (NIC) dell’ISS. Il NIC si occupa dell’elaborazione dei dati virologici a livello nazionale e produce anch’esso un rapporto settimanale, reso pubblico online dal Ministero della Salute. Non meno importante è il fatto che il NIC fa parte della rete internazionale dei laboratori coordinati dall’OMS e della rete europea coordinata dal Centro Europeo di Prevenzione e Controllo delle Malattie (ECDC).
Un aspetto cruciale è l’invio settimanale dei dati epidemiologici all’ECDC e dei dati virologici all’OMS e all’ECDC, garantendo un costante aggiornamento delle informazioni a livello globale.
Un centro per il ritorno delle informazioni è stato istituito presso il Ministero della Salute, il quale si occupa di comunicare l’andamento nazionale dell’influenza tramite stampa e mezzi informatici, rivolgendosi a operatori, utenti e ai sistemi di sorveglianza europei e internazionali.
Questa stretta collaborazione tra tutte le componenti coinvolte, in particolare i medici sentinella, si è dimostrata essenziale nel passato per il monitoraggio stagionale delle Infezioni Respiratorie Acute. La sorveglianza RespiVirNet è dunque uno strumento fondamentale per comprendere meglio l’andamento delle ILI in Italia e adottare misure adeguate per proteggere la salute pubblica.
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