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Strategie per il supporto nutrizionale ai pazienti oncologici

Intervista a Gianni Amunni, Coordinatore Scientifico Ispro e Direttore Dipartimento Oncologico Careggi, Firenze

Durante la presentazione della “Carta dei Diritti dei Pazienti in Nutrizione Artificiale” in Toscana, Mondosanità ha intervistato Gianni Amunni, Coordinatore Scientifico Ispro e Direttore del Dipartimento Oncologico di Careggi, Firenze. L’evento, promosso da Motore Sanità e dall’A.N.N.A., ha ottenuto il patrocinio di ASAND (Associazione Scientifica Alimentazione Nutrizione e Dietetica) e SINPE (Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo), con il contributo incondizionato di SAPIO life, TAKEDA e VIVISOL Home Care Services.

Amunni ha sottolineato: “Esiste un’interazione fondamentale tra il supporto nutrizionale e la curabilità e l’evoluzione della malattia oncologica. Alcune terapie rendono difficile il mantenimento di un’alimentazione corretta, mentre alcuni tumori minacciano fortemente la possibilità di un’alimentazione adeguata. Un buono stato nutrizionale consente una maggiore efficacia dei trattamenti. È cruciale portare il tema dell’equilibrio nutrizionale all’ordine del giorno nell’organizzazione dei percorsi oncologici. In Toscana, abbiamo lavorato alla creazione di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per il supporto nutrizionale ai pazienti oncologici. Questo prevede che ogni paziente oncologico, indipendentemente dal suo apparente stato di nutrizione, debba essere valutato per il suo stato nutrizionale attraverso uno score semplice e preciso eseguito dagli operatori sanitari all’inizio del percorso oncologico. Questo ci permetterà di fare una selezione, identificando i casi che richiedono un approfondimento, considerando le molteplici opzioni disponibili come il counseling, la dieta protetta, l’alimentazione parenterale o enterale. È essenziale intervenire precocemente nel percorso di cura del paziente oncologico, anziché nelle fasi finali, quando spesso ci si concentra sulla palliazione”.

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