Contenuti esclusivi

Verona prima in Italia con Firenze ad attivare il corso di laurea in osteopatia per il prossimo anno accademico

L’università di Verona, assieme a Firenze, è stata la...

Sempre più infermieri precari (+154%) e depressi. L’indagine nazionale del Nursing Up

Preoccupazioni sulle condizioni lavorative e di salute degli infermieri...

Oms: nuove linee guida per smettere di fumare negli adulti

Interventi comportamentali, digitali e farmacologici per supportare oltre 750...

Violenza di genere, lo studio delle ‘cicatrici’ nel Dna per una prevenzione di precisione

Le modifiche al Dna causate dalla violenza sulle donne potrebbero essere ancora più estese di quanto emerso finora dagli studi scientifici, e scoprire fino a che punto si estendono e per quanto tempo perdurano queste ‘cicatrici’ potrebbe essere la chiave per fare una prevenzione ‘di precisione’, che limiti al massimo l’insorgenza di patologie che potrebbero avere origine da un trauma o da una violenza subita.

A questo scopo è iniziata la fase multicentrica del Progetto EpiWe, che è stata presentata oggi durante il “Convegno del Progetto multicentrico EpiWE, epigenetica della violenza sulle donne: verso una prevenzione di precisione” che si è tenuto nella sede dell’Iss.

Lo studio pilota EpiWE (Epigenetics for Women), condotto dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) in collaborazione con l’Università di Milano, ha già messo in evidenza che la violenza è in grado di modificare mediante modificazioni epigenetiche la funzionalità del Dna delle donne che l’hanno subita, in particolare alterando tre geni. La ricerca prevede, ora, il coinvolgimento di altri centri per aumentare la numerosità campionaria e per valutare nel tempo, la possibile variazione dell’intero epigenoma delle pazienti, anche attraverso la raccolta di campioni biologici attraverso una biobanca dedicata. Al momento del prelievo, e nei richiami del follow-up, i campioni biologici saranno corredati con una serie di dati sul benessere psicofisico, con particolare riguardo alle patologie stress correlate.

CONTINUA A LEGGERE SU SALUTEDOMANI.COM

Seguici!

Ultimi articoli

Verona prima in Italia con Firenze ad attivare il corso di laurea in osteopatia per il prossimo anno accademico

L’università di Verona, assieme a Firenze, è stata la...

Sempre più infermieri precari (+154%) e depressi. L’indagine nazionale del Nursing Up

Preoccupazioni sulle condizioni lavorative e di salute degli infermieri...

Oms: nuove linee guida per smettere di fumare negli adulti

Interventi comportamentali, digitali e farmacologici per supportare oltre 750...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Verona prima in Italia con Firenze ad attivare il corso di laurea in osteopatia per il prossimo anno accademico

L’università di Verona, assieme a Firenze, è stata la...

Sempre più infermieri precari (+154%) e depressi. L’indagine nazionale del Nursing Up

Preoccupazioni sulle condizioni lavorative e di salute degli infermieri...

Oms: nuove linee guida per smettere di fumare negli adulti

Interventi comportamentali, digitali e farmacologici per supportare oltre 750...

Sindrome metabolica: prevenzione e trattamento con l’aiuto del gemello digitale umano. Succede presso il Centro diagnostico italiano

All’interno del Centro diagnostico italiano (Ddi) il gemello digitale...
spot_imgspot_img

Verona prima in Italia con Firenze ad attivare il corso di laurea in osteopatia per il prossimo anno accademico

L’università di Verona, assieme a Firenze, è stata la prima in Italia ad attivare il nuovo corso di laurea in osteopatia, offrendo una qualificazione...

Sempre più infermieri precari (+154%) e depressi. L’indagine nazionale del Nursing Up

Preoccupazioni sulle condizioni lavorative e di salute degli infermieri giungono dalla sigla sindacale Nursing Up: un’indagine nazionale rivela che sempre più infermieri sono precari...

Oms: nuove linee guida per smettere di fumare negli adulti

Interventi comportamentali, digitali e farmacologici per supportare oltre 750 milioni di persone nella cessazione del fumo L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato le prime...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui