Questa diminuzione ha rappresentato una riduzione del 24,2% dei decessi rispetto a uno scenario senza vaccini. India, Cina, Etiopia, Pakistan e Bangladesh i Paesi che hanno tratto maggiori benefici
Se negli ultimi decenni la mortalità infantile nel mondo è calata in maniera consistente, una buona parte del merito è dei vaccini. Tra il 1990 e il 2019, infatti, i vaccini contro difterite-tetano-pertosse (Dtp), morbillo, rotavirus e Haemophilus influenzae di tipo b hanno evitato 86,9 milioni di decessi di bambini con meno di 5 anni nel mondo. Questa diminuzione ha rappresentato una riduzione del 24,2% dei decessi rispetto a uno scenario senza vaccini. In particolare, i vaccini Dtp e contro il morbillo hanno evitato rispettivamente 46,7 milioni e 37,9 milioni di morti.
Sono questi i risultati di una ricerca coordinata da ricercatori della Peking University di Pechino pubblicata sul bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.