Garantire accessi in ospedale meno frequenti nel corso degli anni è l’obiettivo delle nuove terapie oggi disponibili per trattare la maculopatia senile, la malattia della vista che colpisce maggiormente gli anziani.
La maculopatia senile è una malattia della vista caratterizzata dalla progressiva perdita della visione centrale, spesso bilaterale, limitando molto la funzione visiva.
La maculopatia senile legata all’età è la forma più frequente e colpisce 25-30 milioni di persone nel solo mondo occidentale. Ma esistono diverse altre forme di maculopatia come quella senile essudativa la cui incidenza in rapporto all’aumento della malattia e all’invecchiamento della popolazione prospetta scenari preoccupanti.
Gli esperti spiegano che la maculopatia è una malattia cronica, viene trattata attraverso iniezioni intravitreali. Questa patologia ha un impatto notevole sulla qualità di vita dei pazienti per questo è importante trattarla al meglio.
Per il trattamento della maculopatia vengono in aiuto nuovi farmaci che permettono di allungare il trattamento e permettono accessi in ospedale per i pazienti anziani meno frequenti nel corso degli anni. Lo spiega Fabio Garavelli, dirigente medico oculistico all’ospedale Santa Croce di Cuneo.
Perché è importante che la terapia sia efficace e durativa lo spiega Enrico Borrelli, dirigente medico dell’Unità clinica oculistica IRCCS dell’ospedale San Raffaele di Milano.
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