Il premio, giunto alla 12a edizione, ha stanziato complessivamente a 1,6 milioni di euro. Dal 2011 sono stati premiati oltre 600 progetti ed erogati complessivamente oltre 15.9 milioni di euro
La maglia rasata: un ferro tutto al dritto, un ferro tutto al rovescio. La maglia a legaccio: ogni ferro al dritto. Poi c’è la grana di riso, le coste, le trecce. Non è un corso di maglieria. È una pratica che riduce l’ansia, distrae dalle preoccupazioni, mantiene attivo l’interesse verso un obiettivo, favorisce la socializzazione. Insomma, perché non chiamarla terapia? Infatti per gli inglesi si tratta della knitting therapy, per noi italiani della lanaterapia. C’è chi l’ha proposta come strategia per migliorare la qualità di vita delle pazienti con tumore al seno. E ha fatto bene, perché il progetto è rientrato tra i 62 vincitori della 12a edizione dei Bandi Gilead – Fellowship Program e Community Award Program – premiati oggi, 12 ottobre, a Milano con un finanziamento complessivo di 1,6 milioni di euro. Due iniziative che l’azienda riserva al comparto della ricerca italiana (Fellowship) e delle associazioni di pazienti e organizzazioni del terzo settore (Community), con un unico obiettivo: sostenere le attività di due attori chiave per la tutela e la promozione della salute del Paese, individuale e collettiva, nell’ambito in particolare delle malattie croniche.