Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!

Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è...

Aveva un tumore di 10 centimetri sopra al cuore: salvato alle Molinette 

Intervento innovativo all’ospedale di Torino

Torino, 4 settembre 2024 – Un intervento chirurgico straordinario ha cambiato il destino di Hoza, un camionista di origine rumena di 51 anni, a cui era stata diagnosticata una massa tumorale di 10×10 centimetri situata in una posizione critica tra cuore, aorta e polmone destro. La massa, originata dal timo, una ghiandola situata sopra il cuore, stava causando gravi sintomi tra cui un peso sul petto e difficoltà respiratorie. Grazie all’eccezionale professionalità e all’innovazione tecnologica dell’équipe dell’Ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, Hoza è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’avanguardia che ha permesso la rimozione completa del tumore senza la necessità di ampie incisioni.

L’operazione, condotta con una tecnica robotica mini-invasiva, rappresenta un passo significativo nella chirurgia toracica. “L’intervento chirurgico è stato eseguito con tecnica mini-invasiva robotica utilizzando un accesso innovativo, finora mai utilizzato in Italia, con tre piccole incisioni di pochi millimetri a livello addominale”, hanno spiegato i medici della Città della Salute. Questo approccio ha ridotto notevolmente il dolore post-operatorio e ha accelerato i tempi di recupero di Hoza, che è stato dimesso dopo appena uno o due giorni di ricovero.

Il dottor Paraskevas Lyberis, che ha guidato l’intervento insieme ai colleghi dottori Francesco Guerrera, Filippo Terrando e Simone Arolfo, ha descritto la procedura in dettaglio: “Mediante un accesso sotto lo sterno e due piccole incisioni sotto le coste di circa 8 mm, una a destra e una a sinistra, l’équipe chirurgica ha potuto asportare la voluminosa massa tumorale. La sfida era riuscire a rimuovere l’intera lesione senza dover effettuare alcun taglio maggiore sul torace”.

La sinergia tra i diversi specialisti coinvolti, compreso l’anestesista dottor Alessandro Buttiglieri e il personale infermieristico della sala robotica, è stata fondamentale per il successo dell’intervento. “La possibilità di impiegare nuovi accessi chirurgici garantisce un dolore sempre minore per i pazienti, senza compromettere la sicurezza e l’efficacia dell’intervento”, ha specificato Lyberis.

Oggi, Hoza si sta riprendendo e le sue condizioni migliorano giorno dopo giorno.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Covid: svelato il segreto delle forme letali, ecco come il virus danneggia i polmoniRinascere con la stomia: un messaggio di speranza e innovazioneAsia, malata di cancro a 14 anni, presa di mira dagli haters I complimenti…

Seguici!

Ultimi articoli

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è...

Pma e diagnosi preimpianto: Nuove tecniche di sequenziamento geneticoper aumentare la percentuali di successo

Pma e diagnosi preimpainto: in un Paese come l’Italia...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è...

Pma e diagnosi preimpianto: Nuove tecniche di sequenziamento geneticoper aumentare la percentuali di successo

Pma e diagnosi preimpainto: in un Paese come l’Italia...

Prostata: nuove terapie per il tumore avanzato, la sfida di Novartis in oncologia

Prostata: l’innovazione nella cura del tumore arriva con i...
spot_imgspot_img

Fine vita, in Toscana il primo suicidio Assistito (Cpar): “Urge una legge”

Il 17 maggio scorso lo scrittore Daniele Pieroni di la64 anni si è somministrato in presenza di un medico legale della Asl di residenza...

Prostata e supporto psicologico: la cura passa anche dalla mente

Prostata: il tumore impatta anche sul benessere emotivo. Il ruolo chiave dello psicologo all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Quando si parla di prostata, non...

Il ruolo cruciale degli specialisti nella gestione del paziente con la stomia

Migliorare la qualità di vita del paziente stomizzato è un obiettivo che passa attraverso l’attività quotidiana di presa in carico dei professionisti, dallo stomaterapista...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Seleziona e ascolta