Contenuti esclusivi

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie...

Batteri resistenti agli antibiotici: approvato nuovo piano di prevenzione

È stimato che ogni anno in Italia avvengano oltre 10mila decessi causati da infezioni legate a batteri resistenti agli antibiotici. Le antibiotico-resistenze rappresentano quindi un vero e proprio problema di sanità pubblica che ha spinto alla creazione del “Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025”.

È stimato che ogni anno in Italia avvengano oltre 10mila decessi causati da infezioni legate a batteri resistenti agli antibiotici. A livello globale le antibiotico-resistenze causano circa 700mila decessi l’anno ed è stimato, dalle principali organizzazioni mondiali, che se non viene intrapresa alcuna azione, si prevede che questi decessi aumentino a 10 milioni l’anno entro il 2050.

Con il termine antibiotico-resistenza si intende la capacità di un batterio di resistere all’azione di uno o più farmaci antibiotici e quindi di sopravvivere e moltiplicarsi anche in loro presenza. Questo tipo di resistenza può essere sia innata (quando il batterio è naturalmente resistente ad un antibiotico), sia acquisita (quando un batterio diventa resistente all’azione di un farmaco antibiotico mediante modifiche al proprio patrimonio genetico). 

L’Italia risulta da uno studio dell’European center for disease prevention and control (Ecdc) al secondo posto, tra i paesi europei, per le morti causate da batteri resistenti agli antibiotici. In base allo studio che ha raccolto i dati tra il 2066 e 2020 sono Grecia, Italia e Romania ad avere il primato negativo. 

Le antibiotico-resistenze rappresentano quindi un vero e proprio problema di sanità pubblica che ha spinto già nel 2017 il Ministero della Salute ad adottare un piano triennale di contrasto (PNCAR 2017 – 2020) determinando percorsi ed obiettivi che le istituzioni sanitarie devono adottare per contrastare efficacemente questo problema, mentre si rende urgente la disponibilità di nuove opzioni terapeutiche che possano rivelarsi più efficaci in questo set di pazienti.

Negli anni della pandemia l’attenzione delle istituzioni era stata spostata, giustamente, altrove ma adesso è stato approvato il nuovo documento “Piano Nazionale di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza (PNCAR) 2022-2025”.

Il piano nazionale approvato in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 26 settembre 2022 in via informale e, formalmente, il 30 novembre 2022, pubblicato sul sito del Ministero della Salute prevede di contrastare le antibiotico-resistenze attraverso alcune azioni decisive: formazione, informazione, comunicazione e trasparenza; la ricerca e innovazione, azioni di cooperazione nazionale ed internazionale più tre azioni verticali di prevenzione e controllo dell’antibiotico-resistenza nel settore umano, animale e ambientale.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Diabete, quanto ci costi!, La rivoluzione farmacologica e diagnostica nel diabete: ecco come gestirla, In Italia aumentano i fumatori

Seguici!

Ultimi articoli

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie...

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva: cosa vogliono i pazienti

Il sondaggio di Federasma e Allergie ODV dà voce...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie...

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva: cosa vogliono i pazienti

Il sondaggio di Federasma e Allergie ODV dà voce...

Idrogel di DNA: una nuova frontiera nella somministrazione terapeutica

Microstrutture genetiche aprono prospettive nel rilascio prolungato di farmaci Un’équipe...
spot_imgspot_img

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo garantire la sostenibilità dell’assistenza sanitaria e di quello che avverrà a breve”, tenendo conto che...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie sempre più mirate per il trattamento dell’emicrania, rivoluzionando la qualità della vita di milioni di...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie italiane, solleva preoccupanti disuguaglianze regionali. Nel 2023, la spesa sanitaria delle famiglie italiane ha raggiunto i...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui