Intervista a Paola Pisanti, Consulente Ministero della Salute
L’evento “LA PANDEMIA DIABETE T2 – DAI MODELLI ORGANIZZATIVI, ALLE CRITICITÀ GESTIONALI, ALLE NUOVE OPPORTUNITÀ DI CURA” rappresenta l’ultima tappa del Tour Nazionale, organizzato con il contributo incondizionato di Menarini Group e la collaborazione scientifica di AMD, curato da Motore Sanità.
Paola Pisanti, Consulente Ministero della Salute, intervistata da Mondosanità, ha dichiarato: “Il piano cronicità è stato un passaggio storico nella tutela dei malati cronici successivo al piano diabete, che ha avuto successo nel 2012, mentre il piano cronicità è stato implementato nel 2016. Esso riprende i contenuti del piano diabete, soprattutto per quanto riguarda le modalità assistenziali dei pazienti. Il piano cronicità si focalizza su aree fondamentali, tra cui i modelli di stratificazione, indispensabili per la programmazione della tutela, considerando i bisogni clinici, psicosociali e socioambientali. Il tavolo di lavoro istituito presso il Ministero della Salute monitora gli obiettivi di entrambi i piani, e per il diabete si è notato che alcuni indicatori di processo non raggiungono gli standard attesi, come l’emoglobina glicata e il quadro lipidico. Il servizio sanitario dovrà quindi lavorare per far sì che le persone aderiscano alle indicazioni scientifiche, creando informazione sulla complessità della malattia diabetica e il suo impatto sulla qualità di vita, sui costi e sull’organizzazione del servizio sanitario. Il monitoraggio coinvolge il diabete insieme ad altre otto patologie, fornendo alle regioni dati utili per riorganizzare e riorientare i servizi, migliorando l’accesso alle cure da parte dei pazienti”.
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