I medici italiani in prima linea nelle rianimazioni, hanno dichiarato ad Euronews che i pazienti COVID-19 stanno mediamente 15 giorni in terapia intensiva, a differenza dei 6 gg medi di un paziente tipo per quei reparti. È necessario quindi, visto il basso numero di posti letto in terapia intensiva, valutare purtroppo attentamente le priorità di accesso. Sarebbe stato fondamentale avere anche una rete territoriale preparata con attrezzature adeguate per evitare un eccessivo accesso dei pazienti ed essere pronti nel monitorare questi a domicilio prevenendo l’aggravamento della malattia ed il rischio di contagio in interi ospedali.