Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Sicurezza sul lavoro, 97 morti nei primi mesi del 2025

L’unica strada è puntare sulla cultura della prevenzione Novantesette morti...

Medici, nuove regole di ingaggio per la Sanità del futuro

Intelligenza artificiale e innovazione digitale in aiuto della Sanità...

Vestibolite vulvare: quando amore fa rima con dolore

È il vero nemico delle donne a letto, causa di dolori così forti da costringere molte di loro a rinunciare ad avere rapporti, con conseguenti ricadute nella vita di coppia e non solo (può portare anche alla depressione)

Si dice che l’amore sia la medicina più potente di tutte. Sarà davvero così? In parte. Perché se è vero che di solo amore non si vive, è altrettanto corretto affermare che l’amore, da solo, non guarisce. Ha però una grande capacità di cura, che potenzia le sempre necessarie terapie mediche. La scienza ufficiale è molto cauta su questo punto, nonostante sia appurato che un amore intenso e felice possa riaccendere la voglia di vivere e agisca positivamente sul sistema immunitario, rinvigorendolo. E poi c’è il sesso, un vero toccasana per la salute, a patto che sia protetto contro le malattie sessualmente trasmissibili in caso di rapporti occasionali. I suoi benefici? Tanti: dal sonno alla pressione arteriosa, dalla linea al tono dell’umore.

I benefici di una sana attività sessuale

Non solo. Gli scienziati hanno scoperto che una sana attività sessuale allenta lo stress, fa bene al cuore, riduce il rischio di cancro alla prostata, potenzia le capacità mentali, aumenta l’autostima e fa passare il mal di testa (lo dice uno studio di ricercatori tedeschi, secondo i quali l’amplesso stimola il rilascio di endorfine nel cervello, sostanze che vengono chiamate “gli ormoni del benessere” e che sono antidolorifici prodotti dal nostro organismo). Avete capito bene: quelle volte che non avete voglia di concedervi (in fondo è un vostro diritto), meglio accampare un’altra scusa per essere prese sul serio. Ironie a parte, il vero nemico delle donne a letto si chiama “vestibolite vulvare” ed è causa di dolori così forti da costringere molte di loro a rinunciare ad avere rapporti, con conseguenti ricadute nella vita di coppia e non solo (può portare anche alla depressione). Sentiamo il parere della dottoressa Concetta Miele: ginecologa, psicoterapeuta e consulente sessuale di Napoli.

Tutta colpa di una cellula

Dottoressa, è possibile per queste donne tornare ad avere un’appagante attività sessuale, senza più provare dolore? «Sì è possibile. La vestibolite vulvare è legata all’iperattivazione di una cellula, il mastocita che, oltre a produrre sostanze infiammatorie, determina l’aumento delle terminazioni nervose periferiche del dolore», risponde la ginecologa. Il dolore, da campanello d’allarme, se trascurato cronicizza diventando neuropatico (si genera nelle stesse vie del dolore). Spesso si sottovaluta il dato organico e si ascrive la sintomatologia a un disturbo psicologico, che sicuramente coesiste quando la paziente diventa “impenetrabile”. L’esame obiettivo e la storia clinica dell’interessata: età, infezioni vulvo-vaginali ripetute, microtraumi, stili di vita, iperattività dei muscoli perivaginali che può essere presente prima della vestibolite (vaginismo), o determinata dal dolore (dispareunia), consentono una corretta diagnosi».

Coinvolgiamo sempre il partner

«La terapia si basa sulla riduzione dell’attività del mastocita con l’uso di appositi farmaci», continua la dottoressa Miele. «Localmente si consiglia l’uso di gel specifici. È indicato il rilassamento dei muscoli perivaginali con fisioterapia, biofeedback di rilassamento, automassaggio. Un percorso psicoterapeutico che agisca sull’ansia da prestazione (non è solo maschile), sulla ristrutturazione dell’immagine corporea e sui sensi di colpa sarebbe auspicabile, come auspicabile sarebbe il coinvolgimento del partner, che spesso avverte il rifiuto nell’intimità come un rifiuto personale. Il percorso richiede tempo e pazienza sia da parte delle utenti, sia da parte dello specialista dedicato. Inoltre i medici devono conoscere e riconoscere la patologia, per poter suggerire i trattamenti opportuni ricordando che “far bene l’amore, fa bene all’amore”».

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Verso una terapia target che va a colpire un determinato marcatore tumorale,Il pancreas artificiale: una rivoluzione nel trattamento del diabete,Importante avanzamento nella cura delle maculopatie: aflibercept 8 mg autorizzato dall’UE con trattamenti ogni…

Seguici!

Ultimi articoli

Sicurezza sul lavoro, 97 morti nei primi mesi del 2025

L’unica strada è puntare sulla cultura della prevenzione Novantesette morti...

Medici, nuove regole di ingaggio per la Sanità del futuro

Intelligenza artificiale e innovazione digitale in aiuto della Sanità...

Campania, educazione alla Salute: ecco il progetto

Mens sana in corpore sano” è un Progetto promosso...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Sicurezza sul lavoro, 97 morti nei primi mesi del 2025

L’unica strada è puntare sulla cultura della prevenzione Novantesette morti...

Medici, nuove regole di ingaggio per la Sanità del futuro

Intelligenza artificiale e innovazione digitale in aiuto della Sanità...

Campania, educazione alla Salute: ecco il progetto

Mens sana in corpore sano” è un Progetto promosso...

Una vernice a base di clorexidina elimina batteri multiresistenti e virus su metallo e plastica

Il rivestimento nasce per l’uso ospedaliero, ma può essere...
spot_imgspot_img

Sicurezza sul lavoro, 97 morti nei primi mesi del 2025

L’unica strada è puntare sulla cultura della prevenzione Novantesette morti nei primi mesi del 2025 con un aumento significativo delle malattie professionali, oltre 3.300 lavoratori...

Frammenti invisibili di plastica rilevati nelle arterie: una nuova ipotesi sul legame tra inquinamento ambientale e salute dei vasi sanguigni

Nuove evidenze suggeriscono che le microplastiche possano indebolire le placche arteriose, aumentando il rischio di ictus e infarti Alla conferenza “Vascular Discovery 2025: From Genes...

Medici, nuove regole di ingaggio per la Sanità del futuro

Intelligenza artificiale e innovazione digitale in aiuto della Sanità ma servono regole per la disciplina dell’atto medico e la formazione. L’aggiornamento dei contratti per l’area...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui