L’aderenza al trattamento è fondamentale per ottenere una riduzione del rischio della malattia. Questo vale per tutte le patologie, perché seguire la terapia con costanza è la migliore strada verso la guarigione. Quando si parla di ipercolesterolemia uno dei problemi è proprio l’aderenza al trattamento che risulta ancora troppo scarsa, con conseguenze importanti per la salute di chi ne è colpito.
Solo il 40-45% dei pazienti con ipercolesterolemia assume la terapia a lungo termine raggiungendo il target di riferimento. La non aderenza alla cura porta a non raggiungere l’obiettivo di abbassare i livelli del colesterolo quindi a non ridurre lo sviluppo della malattia aterosclerotica.
Cosa fare allora? Quale strategia mettere in campo per cambiare marcia? A Mondosanità ne parla Angelina Passaro, Responsabile dell’accreditamento Qualità, ricerca, innovazione (AcQuaRI) dell’AOU di Ferrara, che ha partecipato all’evento che si è tenuto a Bologna sull’ipercolesterolemia, il 7 marzo scorso.
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