Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Il segreto della longevità: lezioni dalle blue zones

Come lo stile di vita nelle ‘zone blu’ influisce sulla salute e la longevità

Okinawa in Giappone, Ikaria in Grecia, alcune zone della Sardegna, Nicoya in Costa Rica e Loma Linda in California: queste regioni, conosciute come ‘blue zones’, sono famose per l’eccezionale longevità dei loro abitanti. Gli studi condotti dal ricercatore Dan Buettner e il suo team hanno evidenziato che in queste zone le persone non solo vivono più a lungo, ma godono anche di una salute migliore rispetto alla media globale. Il segreto non risiede solo nella genetica, ma soprattutto nello stile di vita e nelle abitudini quotidiane.

Le ‘Power 9’

Le ricerche sulle blue zones hanno portato all’identificazione di nove pratiche chiave che promuovono la salute e la longevità. Questi principi, chiamati ‘Power 9’, sono basati su abitudini che ognuno può adottare per migliorare la propria qualità di vita:

  1. movimento naturale: gli abitanti delle blue zones integrano l’attività fisica nella vita quotidiana, come camminare o lavorare all’aperto;
  2. alimentazione moderata: le diete in queste aree sono principalmente a base vegetale, con un consumo moderato di proteine animali e porzioni ridotte;
  3. ikigai – scopo nella vita: avere un chiaro motivo per alzarsi ogni giorno è una costante tra le persone più longeve;
  4. riduzione dello stress: tecniche di gestione dello stress, come il riposo regolare, la meditazione o la preghiera, sono pratiche comuni;
  5. legami sociali forti: la connessione con la comunità e la famiglia è essenziale per il benessere psicologico e fisico;
  6. moderazione nel consumo di alcol: in molte blue zones, se si consuma alcol, lo si fa con moderazione, principalmente sotto forma di vino rosso;
  7. appartenenza a comunità: la partecipazione ad attività religiose o sociali rafforza il senso di appartenenza e fornisce un supporto emotivo;
  8. alimentazione basata su piante: verdure, legumi, frutta e cereali integrali costituiscono la base delle diete locali;
  9. relazioni interpersonali di qualità: avere rapporti interpersonali solidi è stato collegato a una vita più lunga e soddisfacente.

L’impatto dello stile di vita

I dati scientifici provenienti dagli studi sulle blue zones dimostrano che fattori ambientali e comportamentali sono determinanti per una vita lunga e in salute. Secondo Buettner, meno del 20% della longevità è dovuto alla genetica, mentre oltre l’80% dipende da scelte legate allo stile di vita. Questi risultati sono in linea con ricerche epidemiologiche che collegano la dieta, l’attività fisica e il supporto sociale a un rischio ridotto di malattie croniche, come le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2. E non è tutto. I principi delle blue zones vengono ripresi anche da strutture come l’Ambasciatori Place Hotel, che propone esperienze di benessere ispirate a questi stili di vita sani. Attraverso attività come passeggiate nei sentieri circostanti e trattamenti personalizzati, l’hotel cerca di incoraggiare i propri ospiti ad adottare abitudini salutari, contribuendo a un benessere multifattoriale che abbraccia mente, corpo e relazioni sociali.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Quando la sanità è accanto ai bisogni della personaVaccini in Lombardia al via dal 14 ottobre contro l’influenzaIn gravidanza, dormire meno di sette ore aumenta il rischio di difficoltà cognitive nei neonati.

Seguici!

Ultimi articoli

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025,...

Onfoods, parte il primo master per l’onconutrizione

Nell'ambito di innovativi progetti internazionali per la salute, l’alimentazione...

Contro le malattie respiratorie la vaccinazione viene in aiuto delle persone più fragili

Utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per...
spot_imgspot_img

Medicina predittiva, ruolo dei big data e dell’intelligenza artificiale

La Fondazione Heal Italia lancia un programma pilota in 11 punti e una rete nazionale di centri digitali La medicina sta attraversando una fase di...

Genoma Puglia: un modello riconosciuto come standard internazionale d’avanguardia

Il Brasile ha chiesto di collaborare ufficialmente con la Puglia sullo screening genomico neonatale, il programma Genoma-Puglia."Siamo lieti di offrire la nostra collaborazione e...

Il Ddl Semplificazioni: le novità per i certificati di malattia e le ricette ripetibili

Il Ddl Semplificazioni è diventato Legge n. 182 del 2025, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 3 dicembre scorso dopo l'approvazione definitiva del Parlamento ed entrerà...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui