Sabato prossimo, 11 gennaio, in seconda serata su RaiUno, andrà in onda Women for Women against Violence – Camomilla Award, una trasmissione televisiva unica nel suo genere, che si propone di affrontare due temi di scottante attualità in singolare connubio: la violenza di genere e il tumore al seno. Presentato da Arianna Ciampoli e Beppe Convertini, diretto da Antonio Centomani, l’evento si pone come cruciale momento di riflessione e sensibilizzazione su questioni che colpiscono duramente la vita di molte donne.
Ideato, prodotto e organizzato da Donatella Gimigliano, Presidente dell’Associazione Consorzio Umanitas, l’appuntamento, giunto alla nona edizione, porta alla ribalta storie di donne emblematiche, e intende dare voce alla forza e alla determinazione di quante continuano a combattere ogni giorno. Attraverso testimonianze, emozioni e ricordi, si celebrano la forza, la flessibilità, e tutte quelle altre doti al femminile che entrano in gioco di fronte alle gravi difficoltà e agli imprevisti della vita, mettendo in luce vicende toccanti, che spesso non arrivano al grande pubblico.
Un dato fondamentale che contraddistingue l’iniziativa è la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica su due realtà sconvolgenti. In Italia, ogni anno, secondo le statistiche, più di 110 donne vengono uccise da uomini che, nella maggior parte dei casi, affermavano di amarle. Questo dato allarmante ci ricorda l’urgenza di contrastare la violenza di genere e di promuovere una cultura del rispetto e della dignità.
Parallelamente, si affronta il dramma del tumore al seno, che rappresenta tuttora una delle principali cause di mortalità oncologica tra le donne nel nostro Paese, con circa 12 mila decessi all’anno. Questa malattia, il “big killer” del genere femminile, evidenzia l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. L’evento si propone, quindi, di informare e sensibilizzare su queste tematiche cruciali, offrendo anche un supporto concreto a chi è colpito da queste problematiche.
Il Women for Women against Violence – Camomilla Award, nelle intenzioni degli autori (Donatella Gimigliano, Fabrizio Silvestri e Cristina Monaco) intende celebrare la determinazione delle donne. La kermesse, si legge nella scheda di presentazione, ha visto la collaborazione della giornalista Cinzia Profita. Con il contributo di ospiti speciali, artisti e testimonianze dirette, la serata promette di essere ricordata come un momento di grande impatto emotivo e sociale.
Rosanna Banfi con il monologo “Io ballo per la vita” e Cristina Donadio, con il suo corto “La scelta”, racconteranno momenti di vita vissuta, Nicolò Maja, giovane orfano del femminicidio si chiederà: “Come posso perdonarti papà?”, dedicato all’autore della strage della sua famiglia, di cui lui è l’unico sopravvissuto; Nadia Accetti con la sua testimonianza “Dal tunnel della violenza all’amore per la vita”, racconterà come ha elaborato il dolore di una violenza, e i gravi disturbi alimentari che le ha causato, al punto da arrivare ad aiutare gli altri.
Tanti gli artisti che si alterneranno sul palco, la giovane cantante STE accompagnata da due straordinari dancers di fama internazionale: Antonio Fini & Abby Silva Gavezzoli, gli esilaranti Gemelli di Guidonia con performance tratte dal loro spettacolo “Intelligenza musicale” fatto di musica, parodie, monologhi, la violinista elettrica dall’archetto luminoso Elsa Martignoni, i Maestri Flautisti Giuseppe Mario Finocchiaro e Camilla Refice, le pianiste Scilla Lenzi e Cristina Donnini, incursioni delle Dancers for Oncology di Carolyn Smith capitanate da Carolina Marconi.
Testimonial e personalità impegnate nella sensibilizzazione questi due importanti temi riceveranno il “Camomilla Award”, scultura realizzata dal maestro orafo Michele Affidato che si ispira alla virtù terapeutiche del fiore della pianta che aiuta le piante malate a guarire, tra questi Carmela Pace, Presidente dell’Unicef, Rosario Valastro, Presidente Croce Rossa Italiana, lo Chef Gennaro Esposito, Simona Sala, Direttrice Rai Radio 2, il giornalista Mediaset Giuseppe Brindisi, il regista Giuseppe Nuzzo, la conduttrice tv Emanuela Folliero, l’attivista, scrittrice e opinionista Vladimir Luxuria, la fotografa Tiziana Luxardo, firma di “Women for Women against Violence – la Mostra”, la kosovara Adelina Trshana studentessa della World House di Rondine – Cittadella della Pace. Women for Women Social, per il suo attivismo contro il body shaming, alla modella e inluencer Ilaria Capponi. Ospiti di onore Valentina Pitzalis, data alle fiamme dal suo ex marito e rimasta gravemente sfigurata, attivamente impegnata nella sensibilizzazione contro la violenza sulle donne con l’Associazione FarexBene, la stilista Antonietta Tuccillo, che sta combattendo un tumore ovarico di alto grado, e Carla Caiazzo, vittima di violenza e Presidente dell’Associazione “Io rido ancora”.