La salute del cervello è un tema che sta guadagnando sempre più attenzione nel dibattito pubblico e scientifico, e in questo contesto si inserisce lo slogan “One Brain, One Health”. Presentato in occasione della Settimana Mondiale del Cervello, che si celebra dal 10 al 16 marzo, questo manifesto rappresenta un appello per un approccio integrato alla salute neurologica e mentale. A un anno dalla sua introduzione, la Società Italiana di Neurologia (SIN) ha lanciato un decalogo di raccomandazioni pratiche, sottolineando l’importanza di prendersi cura del proprio cervello come parte integrante del benessere generale. Ma cosa significa davvero “One Brain, One Health”? E come si traduce in azioni concrete per la popolazione?
Le statistiche parlano chiaro: in oltre il 10% delle famiglie italiane, una persona è affetta da patologie neuropsichiatriche. Questo si traduce in un costo sociale ed economico che sfiora i 87 miliardi di euro all’anno. Le malattie neurologiche e psichiatriche non colpiscono solo l’individuo, ma hanno un impatto devastante anche sulle famiglie e sulle comunità. È evidente che la salute del cervello non può più essere trascurata, e l’approccio “One Brain, One Health” mira a integrare le specializzazioni neurologiche e psichiatriche per garantire cure più efficaci.
Decalogo per la Salute del Cervello
Il decalogo presentato dalla SIN rappresenta uno strumento fondamentale per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute cerebrale. Le raccomandazioni coprono diversi aspetti della vita quotidiana, suggerendo azioni pratiche che ciascuno può intraprendere per mantenere il cervello in salute:
Attività Fisica: L’esercizio regolare non solo migliora la salute fisica, ma stimola anche la produzione di neurotrasmettitori che influenzano positivamente l’umore.
Alimentazione: Una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti e acidi grassi omega-3, è fondamentale per la salute cerebrale.
Sonno: Il riposo adeguato è essenziale per il consolidamento della memoria e il recupero delle funzioni cognitive.
Sollecitazioni: Attività come la lettura, i giochi di logica e l’apprendimento di nuove competenze mantengono il cervello attivo e in salute.
Tecniche antistress: Tecniche di rilassamento e mindfulness possono aiutare a ridurre l’ansia e migliorare il benessere mentale.
Socialità: Interagire con gli altri è fondamentale per la salute mentale; le relazioni sociali contribuiscono a un maggiore senso di appartenenza e supporto emotivo.
Prevenzione: Azioni preventive, come l’uso di caschi e cinture di sicurezza, sono essenziali per proteggere il cervello da infortuni.
Fitness: La salute a livello metabolico e cardiovascolare è cruciale per fornire ossigeno e nutrienti al cervello.
Stili di vita: Alcol e droghe hanno effetti deleteri sul cervello; ridurne l’assunzione è vitale.
Diagnosi precoce: È fondamentale riconoscere i segnali di disagio e cercare aiuto professionale quando necessario.
“Le malattie del cervello hanno lo stesso diritto di protezione e cura durante tutto l’arco della vita,” ha affermato Alessandro Padovani, Presidente SIN, in occasione della presentazione delle iniziative presso il ministero (foto sotto). Questo approccio a tutto tondo è fondamentale per garantire un futuro migliore per tutti, riflettendo l’idea che la salute del cervello è interconnessa con quella delle persone, delle comunità e dell’ambiente.

La salute del cervello è una questione cruciale che non può più essere ignorata. “One Brain, One Health” è molto più di uno slogan; è un invito all’azione per ciascuno di noi. Attraverso un insieme di pratiche quotidiane e un impegno collettivo, possiamo migliorare non solo il nostro benessere mentale, ma anche quello delle generazioni future. È tempo di riconoscere che la salute cerebrale è una priorità, e le iniziative come la Settimana Mondiale del Cervello ci ricordano che ogni passo verso il miglioramento della salute del cervello è un passo verso una società più sana e coesa.
In occasione dell’evento, che si configura come una nuova tappa nel lungo percorso della Strategia Italiana per la Salute del Cervello che proseguirà fino al 2031, è stata anche lanciata l’Alleanza italiana per la salute del cervello, un’organizzazione che vede la presenza di esponenti dei Ministeri della Salute e dell’Università, dell’Istituto Superiore di Sanità e del Parlamento allo scopo di mettere in atto strategie e nuove iniziative per l’integrazione tra salute neurologica e mentale, contribuendo così a costruire una società più consapevole e attenta al benessere cerebrale.
La creazione dell’Alleanza italiana per la Salute del Cervello segna un passo decisivo verso l’integrazione delle strategie di salute neurologica e mentale. Questo nuovo organismo si propone di implementare iniziative concrete per affrontare le sfide legate alla salute cerebrale, in un contesto nazionale e internazionale. La registrazione dei marchi “One Brain One Health” e “Italian Brain Health Strategy” testimonia un impegno condiviso da parte di professionisti della salute, istituzioni e organizzazioni non governative.