Alessandro Fermi (Regione Lombardia) alla MidSummer School 2025: “Vaccini contro il tumore e nuovi strumenti digitali ci proiettano verso una nuova era della medicina”.
Durante la prima giornata della MidSummer School 2025, evento promosso da Motore Sanità con il titolo “Il futuro delle cure oncologiche si incontra a Milano”, si è svolto a Palazzo Lombardia un importante confronto tra istituzioni, ricercatori e professionisti della sanità. Tra gli interventi più ispirati, quello di Alessandro Fermi, Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, con delega alla Ricerca biomedica e ai Technology Transfer Office (TTO).
“Quello che è stato fatto in ambito oncologico negli ultimi 20 anni – ha affermato Fermi – è straordinario: se confrontiamo il passato recente con il presente, ci accorgiamo dei progressi incredibili nella qualità delle cure e nelle prospettive di vita per i pazienti”.
Secondo Fermi, questo sviluppo è stato possibile grazie a un ecosistema lombardo d’eccellenza, che integra in modo virtuoso università, centri di ricerca, ospedali pubblici e privati. La Lombardia si conferma così uno dei motori principali dell’innovazione sanitaria italiana.
Il futuro delle cure oncologiche guarda ai vaccini e all’intelligenza artificiale
Nel suo intervento, l’assessore ha evidenziato come il futuro delle cure oncologiche sarà sempre più intrecciato con l’intelligenza artificiale, capace di potenziare strumenti diagnostici e terapeutici attraverso l’analisi avanzata dei dati.
“L’intelligenza artificiale entrerà in modo decisivo nella medicina oncologica, contribuendo alla personalizzazione delle cure e all’ottimizzazione dei trattamenti. Questo apre prospettive concrete anche su obiettivi che un tempo sembravano utopici, come il vaccino contro il tumore”, ha spiegato.
Un’idea che fino a poco tempo fa sembrava fantascienza, oggi inizia a prendere forma soprattutto per alcune specifiche tipologie di tumore, dove la prevenzione immunologica e la medicina predittiva stanno aprendo nuove strade. “Parlare di vaccinazione contro il cancro non è più un ossimoro, ma una prospettiva realistica su cui investire oggi per raccogliere risultati nel prossimo futuro”, ha concluso Fermi con ottimismo.





