In occasione del 127° Congresso della Società Italiana di Chirurgia (SIC), svoltosi a Bari, è entrato ufficialmente in carica Ludovico Docimo, presidente della Società scientifica. Docimo, professore ordinario di Chirurgia generale e Presidente della Scuola di Medicina dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” di Napoli nel suo primo intervento da presidente Sic ha lanciato un forte allarme sulla crisi vocazionale dei giovani medici verso le discipline chirurgiche:
“Chi eseguirà nel prossimo futuro – si è chiesto – gli oltre 4 milioni di interventi chirurgici che ogni anno vengono eseguiti nel nostro Paese?”
La chirurgia, ha sottolineato, è una professione indispensabile: basti pensare alla chirurgia d’urgenza, alla chirurgia oncologica e dei trapianti ma anche agli interventi per patologie croniche e degenerative che incidono profondamente sulla qualità della vita dei pazienti.Tuttavia, fino allo scorso anno i posti disponibili nelle scuole di specializzazione in chirurgia generale erano coperti in misura inferiore al 50%, e circa il 20% degli iscritti abbandonava il percorso formativo. Una tendenza preoccupante, aggravata dai pensionamenti e dalla carenza di organico già diffusa negli ospedali italiani. Quest’anno però – ha aggiunto – si intravede un’inversione di rotta: le iscrizioni preliminari in chirurgia generale hanno raggiunto il 64%, un dato incoraggiante, favorito dall’innovazione tecnologica (chirurgia mini-invasiva e robotica, particolarmente attrattive per i giovani) e dalle recenti riforme in tema di colpa medica”.
Un segnale di speranza dunque “ma non possiamo abbassare la guardia. Nei prossimi anni il chirurgo sarà richiestissimo, e dobbiamo prepararci a colmare carenze strutturali che riguardano tutti gli ambiti.”
Il nuovo Presidente ha infine sottolineato come la chirurgia in Italia si stia declinando sempre più al femminile: nelle nuove generazioni, infatti, le donne chirurgo superano numericamente gli uomini, segno di un cambiamento culturale e della caduta di antichi pregiudizi.
Con la guida del Prof. Docimo, la Società Italiana di Chirurgia si prepara a rafforzare il proprio ruolo di punto di riferimento scientifico e professionale, al servizio della sanità italiana e dei pazienti.





