Seleziona qualsiasi testo e clicca sull'icona per ascoltarlo!

Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Medicina, iscrizioni senza test: si parte attese oltre oltre 70 mila domande fino al 25 luglio

Sono partire oggi e termineranno il 25 luglio le...

Suicidio medicalmente assistito fra pronunce giurisprudenziali e vuoto normativo

di Alessandra Carimati* Con la sentenza n. 242/2019 la Corte...

Ipoparatiroidismo, la multidisciplinarietà che garantisce il miglior percorso di diagnosi e cura

Ipoparatiroidismo, una patologia cronica di difficile diagnosi e gestione....

I giovani medici scrivono al Ministro dell’Università: ascoltare gli specializzandi

I giovani medici lamentano incertezze e precarietà. Lo hanno scritto in una lettera indirizzata al ministro dell’Università, Gaetano Manfredi.

La nuova generazione di camici bianchi chiede che i professionisti della salute siano ascoltati e valorizzati per quello che sono, ovvero una risorsa di cui il Servizio sanitario nazionale ha estremo bisogno.

“Siamo arrabbiati per questo sistema che alimenta incertezze e precarietà”, hanno scritto i promotori della lettera di protesta. “Non vogliamo essere chiamati eroi e finire in pasto al politico di turno, siamo parte integrante di una nazione che ha sofferto e probabilmente soffrirà ancora in autunno con l’ondata di ritorno di Sars Cov-2 prevista dall’Organizzazione mondiale della sanità.

La lettera e firmata da svariate sigle di settore: Admi (Associazione Diritti Medici Italiani); Aisas (Associazione Italiana Specializzandi/Specialisti Area Sanità); Als (Associazione Liberi Specializzandi); Anaao Giovani; Asi (Associazione Salviamo Ippocrate) – dipartimento Medico; Gmas (Giovani Medici Anti-Sfruttamento); Gmi (Giovani Medici per l’Italia); Primavera degli Studenti; Siamo Futuro; Vento di Cambiamento; Fenix e Udu (Unione degli Universitari).

Sul tema dell’avviamento alla professione dei sanitari laureati in medicina e chirurgia è intervenuto anche il vertice della Fnomceo, la Federazione degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, con il presidente Filippo Anelli che auspica un provvedimento per cui a ogni laurea in medicina corrisponda uno sbocco professionale qualificato.

“Occorre risolvere in via strutturale il problema del cosiddetto imbuto formativo – ha scritto il presidente Fnomceo – affinché per ciascun laureato in medicina corrisponda un percorso formativo post laurea, nell’ottica di assicurare ai cittadini un’assistenza di qualità e immettere nel sistema un congruo numero di specialisti e di medici di medicina generale”. L’imbuto comporta la permanenza di tanti giovani medici in situazioni di precariato.

La riforma metterebbe in parallelo gli ingressi a medicina con i percorsi formativi, in modo che a ogni laurea corrisponda una borsa di specializzazione o un equivalente percorso avviato come medico di famiglia.

 

LINK

portale.fnomceo.it

http://www.anaao.it/content.php?cont=28913

Seguici!

Ultimi articoli

Suicidio medicalmente assistito fra pronunce giurisprudenziali e vuoto normativo

di Alessandra Carimati* Con la sentenza n. 242/2019 la Corte...

Ipoparatiroidismo, la multidisciplinarietà che garantisce il miglior percorso di diagnosi e cura

Ipoparatiroidismo, una patologia cronica di difficile diagnosi e gestione....

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Suicidio medicalmente assistito fra pronunce giurisprudenziali e vuoto normativo

di Alessandra Carimati* Con la sentenza n. 242/2019 la Corte...

Ipoparatiroidismo, la multidisciplinarietà che garantisce il miglior percorso di diagnosi e cura

Ipoparatiroidismo, una patologia cronica di difficile diagnosi e gestione....

Malattia oculare tiroidea: la chirurgia che cura. Ecco come si è evoluta

Come si è evoluta la chirurgia nell’ambito della malattia...
spot_imgspot_img

Medicina, iscrizioni senza test: si parte attese oltre oltre 70 mila domande fino al 25 luglio

Sono partire oggi e termineranno il 25 luglio le iscrizioni a Medicina con il nuovo sistema di accesso che supera i test e che...

Suicidio medicalmente assistito fra pronunce giurisprudenziali e vuoto normativo

di Alessandra Carimati* Con la sentenza n. 242/2019 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 580 c.p., nella parte in cui non esclude la...

Ipoparatiroidismo, la multidisciplinarietà che garantisce il miglior percorso di diagnosi e cura

Ipoparatiroidismo, una patologia cronica di difficile diagnosi e gestione. Si tratta di una patologia rara in cui le ghiandole paratiroidi non producono quantità sufficienti...
Seleziona e ascolta