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Diabete a scuola: come educare i nostri figli a convivere con i compagni affetti da questa patologia


Cinque consigli pratici per insegnare il rispetto e la gestione del diabete, promuovendo un ambiente scolastico inclusivo e positivo.

Il diabete, soprattutto quello di tipo 1, è una patologia cronica che sta diventando sempre più comune tra i bambini e gli adolescenti. Con oltre 18.000 giovani affetti da questa condizione in Italia, è probabile che anche i nostri figli, a scuola, possano avere un compagno di banco che vive con il diabete. La domanda che molti genitori si pongono è: “Che cosa devo fare?” Come spiegare la malattia ai bambini e insegnar loro a gestire la situazione in modo sereno e rispettoso?

Che cosa dica l’esperta

La pediatra Francesca Franco, che lavora alla Clinica Pediatrica dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Udine, ci offre alcuni utili consigli per affrontare il diabete con consapevolezza e per creare un ambiente scolastico inclusivo e accogliente.

  1. Spiegare cos’è il diabete
    Il diabete è una malattia che si verifica quando il corpo non è in grado di controllare correttamente i livelli di zucchero nel sangue, come nel caso del diabete di tipo 1, dove l’organismo non produce insulina. È fondamentale spiegare ai bambini che il diabete non è contagioso e che le persone con questa malattia possono condurre una vita normale, anche a scuola, se adeguatamente gestita. Non è corretto credere che sia causato solo dal consumo di zuccheri e non bisogna diffondere leggende. È importante educare i bambini a capire che chi ha il diabete può mangiare di tutto, purché gestisca correttamente l’assunzione di insulina.
  1. Insegnare la gestione quotidiana del diabete
    Un altro passo importante è educare i bambini a comprendere come il diabete possa essere gestito attraverso l’assunzione di insulina, che avviene con piccole iniezioni giornaliere. Non serve diventare esperti, ma è utile fornire ai più piccoli una comprensione di base su come funziona il corpo di chi ha il diabete e come gli strumenti tecnologici (come i sensori glicemici e i microinfusori) aiutano nella gestione della malattia. È importante che i nostri figli capiscano che la gestione del diabete non è un ostacolo alla vita scolastica, ma una parte del quotidiano che può essere gestita in modo naturale.
  1. Riconoscere i segnali di ipoglicemia
    Un altro punto cruciale è educare i bambini a riconoscere i segnali di un episodio di ipoglicemia, quando i livelli di zucchero nel sangue scendono troppo. I sintomi possono includere tremori, sudorazione, pallore, confusione o stanchezza. Quando si nota uno di questi segnali, è fondamentale avvisare un adulto o il personale scolastico e non lasciare mai il compagno di classe da solo. L’ipoglicemia può essere trattata rapidamente con zuccheri semplici, come caramelle o succo di frutta, che aiutano a ripristinare i livelli di glicemia.
  1. Favorire la normalità
    Un altro aspetto importante è educare i bambini a considerare la presenza di un compagno con diabete come una condizione normale. Il diabete non deve essere visto come una debolezza, ma come una parte della vita di una persona. Il bambino con diabete deve essere in grado di partecipare a tutte le attività scolastiche, dai giochi alle gite, senza che la malattia rappresenti un limite. Insegnare ai propri figli a considerare la condizione con naturalezza, aiuta a creare un ambiente scolastico più sereno e accogliente per tutti.
  1. Educare al rispetto e alla privacy
    È fondamentale che i bambini imparino a rispettare la privacy del compagno con diabete. Se vogliono saperne di più, è importante che facciano domande in modo rispettoso, senza invadere la sua privacy. Il compagno con diabete ha diritto a mantenere la propria routine e gestione della malattia, come l’utilizzo dei sensori per il monitoraggio glicemico e l’assunzione dell’insulina, senza essere giudicato. Se i bambini comprendono e rispettano le necessità del loro compagno, contribuiscono a creare un ambiente scolastico più inclusivo.

Un aiuto fondamentale dalla tecnologia

La tecnologia sta giocando un ruolo cruciale nella gestione del diabete, soprattutto per i più piccoli. Sensori glicemici sempre più avanzati e microinfusori di insulina sono strumenti che aiutano i bambini con diabete a monitorare i loro livelli di zucchero nel sangue, in modo continuo e preciso. La tecnologia rende la gestione della malattia meno invasiva e consente ai bambini di seguire un trattamento terapeutico più discreto, migliorando la loro qualità della vita e rendendo la malattia meno percepita come un ostacolo.

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