In occasione della giornata nazionale del trekking urbano, celebrata lo scorso 31 ottobre in molte città e borghi italiani, sono stati evidenziati i benefici di questa attività fisica: fa consumare 150 kilocalorie in 20 minuti e dà la possibilità di vedere luoghi d’arte e di cultura.
Il trekking urbano è una forma di “sport dolce” che viene consigliato a grandi e piccini, a tutte le età e in tutte le stagioni. Il trekking urbano mette insieme attività fisica e la possibilità di immergersi nell’arte e in aree verdi di città e borghi in cui questa attività fisica viene organizzata.
L’occasione è stata il 31 ottobre, data in cui si è celebrata la “giornata nazionale del trekking urbano” che ha dato appuntamento in 71 comuni delle 17 regioni aderenti alla manifestazione, ideata dal Comune di Siena e in collaborazione con le tre associazioni di guide turistiche locali, Associazione Centro Guide, AGT e Federagit. Tanti i capoluoghi di provincia coinvolti, come Bologna, Ancona, Cagliari e Trento; città di eccellenze come Mantova, Arezzo, Salerno, Lucca e Aosta, e poi borghi meno conosciuti come Cassino, Amelia, Narni, Murlo, Ceglie Messapica, Tarquinia e Sestri Levante.
La giornata nazionale del “trekking urbano” ha voluto promuovere il turismo sostenibile, incentivare la scoperta del territorio e valorizzarne le sue bellezze, paesaggistiche, culturali e gastronomiche. L’iniziativa ha conquistato anche la prima grande città europea, Porto, grazie alla collaborazione con Urbinat, progetto finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea.
Ma vediamo ora chi è il trekker urbano: è colui che proprio grazie ad itinerari studiati da esperti, vive un’esperienza di viaggio impagabile, coniugando l’attività fisica con la possibilità di immergersi nell’arte e nella natura.
Gli itinerari proposti dalle città che in questi anni hanno aderito alla giornata nazionale del trekking urbano hanno una durata media che varia da una a quattro ore, consentendo a chi li percorre di bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (per 60 minuti) a un massimo di 1.800 kilocalorie (per 240 minuti). Secondo gli esperti camminare a passo sostenuto per almeno 20 minuti consente di bruciare circa 150 kilocalorie, di allontanare i rischi legati a ipertensione, osteoporosi e di curare le conseguenze della vita sedentaria come stress, ansietà, depressione.
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