Seguici!

Seguici!

Contenuti esclusivi

Terapie geniche e RNA: da Padova a Napoli l’Italia costruisce il futuro della medicina

Con 320 milioni di fondi PNRR e il 70%...

Malattie rare: editing genetico con Crispr per curare la carenza congenita di alfa-1 antitripsina

Arrivano innovative promettenti applicazioni della tecnica di manipolazione genetica...

Nuove terapie per combattere l’ipoparatiroidismo: “Così si potrà migliorare la vita dei nostri pazienti”

L’ipoparatiroidismo è una patologia rara in cui le ghiandole...

Nutrizione artificiale: soddisfare le esigenze nutrizionali ed emotive dei pazienti

Intervista a Maria Luisa Eliana Luisi, Presidente ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, Toscana e Responsabile del Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica dell’IRCCS di Firenze della Fondazione Don Carlo Gnocchi, ONLUS

Durante l’evento di presentazione della “Carta dei Diritti dei Pazienti in Nutrizione Artificiale” in Toscana, Mondosanità ha intervistato Maria Luisa Eliana Luisi, Presidente ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, Toscana e Responsabile del Servizio di Dietologia e Nutrizione Clinica dell’IRCCS di Firenze della Fondazione Don Carlo Gnocchi, ONLUS. L’iniziativa, promossa da Motore Sanità e dall’A.N.N.A., ha ricevuto il patrocinio di ASAND (Associazione Scientifica Alimentazione Nutrizione e Dietetica) e SINPE (Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo), con il supporto incondizionato di SAPIO life, TAKEDA e VIVISOL Home Care Services.

Luisi ha evidenziato: “La nutrizione artificiale, con le sue proprietà nutritive, si avvicina alla dieta mediterranea, considerata un’eccellente modalità alimentare. Durante la mia esposizione, ho sottolineato l’importanza di muoversi come uno stormo di storni verso l’obiettivo comune, mantenendo coesione e armonia. Ho illustrato uno schema di Mary Lippitt per le organizzazioni complesse, evidenziando la necessità di coinvolgere tutte le parti interessate, dalle istituzioni ministeriali alle associazioni dei malati, dai sanitari ai dietisti. Le competenze scientifiche e cliniche in materia di nutrizione artificiale sono fondamentali e dovrebbero essere possedute principalmente dai medici e dai dietisti. È essenziale garantire risorse, piani d’azione e incentivazioni per il personale, affinché il lavoro svolto venga riconosciuto e condiviso. L’obiettivo finale è sempre promuovere una dieta sana e soddisfacente come quella mediterranea. Sebbene le formule per la nutrizione enterale o parenterale siano scientificamente studiate e perfette, non possono fornire la gioia intrinseca di un pasto mediterraneo. Tuttavia, è importante riuscire a regalare piccoli momenti di gioia ai pazienti, come nel caso di un paziente che, non potendo bere caffè, ha provato una piccola dose e ha mostrato una gioia palpabile, ricordandoci l’importanza di soddisfare non solo le necessità nutrizionali, ma anche quelle emotive dei pazienti in nutrizione artificiale”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Affrontare la vitiligine: un impegno sociale e medicoPrevenzione vaccinale: percorsi facilitati, priorità ai pazienti oncologici e onco-ematologiciProgressioni sanitarie, equo compenso: arriva la prima bozza dei parametri per 17 profili

Seguici!

Ultimi articoli

Malattie rare: editing genetico con Crispr per curare la carenza congenita di alfa-1 antitripsina

Arrivano innovative promettenti applicazioni della tecnica di manipolazione genetica...

Attorno al paziente stomizzato una rete di professionisti e professionalità

ERAS è l’acronimo di Enhanced Recovery After Surgery e vuol...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Malattie rare: editing genetico con Crispr per curare la carenza congenita di alfa-1 antitripsina

Arrivano innovative promettenti applicazioni della tecnica di manipolazione genetica...

Attorno al paziente stomizzato una rete di professionisti e professionalità

ERAS è l’acronimo di Enhanced Recovery After Surgery e vuol...
spot_imgspot_img

Terapie geniche e RNA: da Padova a Napoli l’Italia costruisce il futuro della medicina

Con 320 milioni di fondi PNRR e il 70% delle risorse già impegnate il Centro Nazionale di terapia genica e farmaci RNA genera in...

Malattie rare: editing genetico con Crispr per curare la carenza congenita di alfa-1 antitripsina

Arrivano innovative promettenti applicazioni della tecnica di manipolazione genetica CRISPR (Clustered Regularly Interspaced Short Palindromic Repeats) una tecnologia di editing genetico che consente di...

Nuove terapie per combattere l’ipoparatiroidismo: “Così si potrà migliorare la vita dei nostri pazienti”

L’ipoparatiroidismo è una patologia rara in cui le ghiandole paratiroidi non producono quantità sufficienti di ormone paratiroideo (PTH) comportando squilibri nel metabolismo di calcio...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui