Sempre più letteratura dice che l’influenza può dare conseguenze a breve, ma anche a lungo termine, come l’infarto o l’ictus. Vaccinarsi è dunque importante e ancora più importante è trovare il vaccino anti-influenzale che possa dare i migliori benefici, con un limitato numero di eventi avversi nella persona fragile. In tal senso, la letteratura indica che il vaccino anti-influenzale ad alto dosaggio è molto efficace e ha un buon profilo di sicurezza, rendendolo ideale per la persona anziana fragile.
Si è parlato di questo durante l’evento organizzato da Motore Sanità dal titolo “Percorsi influenzali” in Veneto, insieme al dottor Nicola Veronese, Ricercatore della promozione della alute, materno-infantile, Medicina Interna e Specialistica di Eccellenza “G. D’Alessandro”, Università di Palermo, interviene, infine, sulle conseguenze dell’influenza.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Chi convive con una epilessia rara, malattia neurologica cronica ad alto impatto sociale, Epilessie rare, Lazio e Campania verso la creazione di PDTA specifici e di team…, Scompenso cardiaco, in Sicilia le nuove terapie incontrano ancora inerzia terapeutica.