Intervista a Emilio Augusto Benini, Presidente Nazionale FAND
Durante l’evento “La Pandemia Diabete T2: Modelli Organizzativi, Criticità Gestionali e Nuove Opportunità di Cura”, organizzato da Motore Sanità con il contributo incondizionato di Menarini Group e la collaborazione scientifica di AMD, Mondosanità ha intervistato Emilio Augusto Benini, Presidente Nazionale FAND.
Benini ha dichiarato: “Questo è il momento conclusivo, ma forse anche il più importante, poiché a livello nazionale approfondiamo gli aspetti della pandemia del diabete di tipo 2. Il termine pandemia è azzeccatissimo, poiché il numero di persone con diabete sta crescendo in modo eccessivo. I numeri sono significativi: 4 milioni di diabetici, 1 milione di persone con diabete non diagnosticato e 1 milione e mezzo di persone in pre-diabete. Se non affrontati, informati e formate, questi rischiano di diventare diabetici. La proposta su cui mi concentrerò oggi è quella di cambiare la logica del Sistema Sanitario Nazionale. Se finora non è riuscito a tamponare questa ondata di persone con diabete, dobbiamo puntare su centri diabetologici ben formati e ben costituiti nel territorio, integrazione con le cosiddette case di comunità (DM77) e coinvolgimento delle farmacie. Le farmacie sono il punto più vicino alle persone con diabete, e oggi si sta considerando il ruolo che possono svolgere, come effettuare la glicemia e la glicata, per valutare lo stato di salute delle persone e prevenire lo sviluppo di una malattia diabetica. Questo, secondo me, è il focus e il modo per tamponare l’onda di diabete che ci sta sommergendo”.
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