Punti di differenza - J&J MedTech

Contenuti esclusivi

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie croniche ad alto impatto: come cambierà la distribuzione delle cure?

Il tema “distribuzione delle terapie” è un tema attualissimo e molto caldo, tra costi delle risorse impegnate e uno scenario di investimento sulla prossimità dei servizi di erogazione delle cure, previsto dal PNRR e DM77. Il governo nazionale si è attivato inserendo nel documento Legge di Bilancio 213 del 30 dicembre 2023 che sancisce la manovra finanziaria, un punto in cui è indicato un mandato chiaro relativo alla riprogettazione dei flussi di distribuzione del farmaco sul territorio, con focus particolare su alcune categorie di farmaci (A PHT)

Una delle patologie croniche a maggior impatto è senz’altro legata al rischio cardiovascolare. Le malattie cardiovascolari, in Italia, causano la morte di oltre 224.000 persone ogni anno, con un pesante impatto clinico, organizzativo ed economico per il Servizio sanitario nazionale.

L’obiettivo della manovra è migliorare e semplificare l’accesso alle terapie in ottica di prossimità e di maggior sicurezza, con particolare riguardo ai pazienti cronici, liberare risorse professionali, creando un vantaggio in termini di efficienza di sistema isorisorse, e creare beneficio per i cittadini con una riduzione dei costi indiretti. Se n’è parlato durante l’evento organizzato da Motore Sanità dal titolo “Modelli di distribuzione delle cure nelle cronicità ad alto impatto. Confronto e prospettive. Focus on paziente cronico cardiovascolare”.

Cosa ne pensano alcune delle società scientifiche che erano presenti al tavolo di confronto? Si è espresso Pasquale Perrone Filardi, Presidente della Società Italiana di Cardiologia (SIC) che ha sottolineato l’inizio di una nuova era delle società scientifiche: di servizio verso i cittadini. “La possibilità di facilitare l’accesso alle terapie per i pazienti con patologie croniche, in primis le patologie croniche cardiovascolari che rappresentano la prima causa di mortalità e morbilità nel nostro Paese, è un tema di grande centralità in questo momento, perché rendere più facile l’accesso eliminando barriere che possono essere rappresentate, per esempio, dalla distribuzione diretta è certamentre un vantaggio notevole per i cittadini, soprattutto per quelli che vivono nelle aree meno urbanizzate del Paese, dove raggiungere le farmacie ospedaliere può essere una difficoltà. Ovviamente anche il peso sulle farmacie ospedaliere della distribuzione diretta può essere in parte rimosso agevolando la distribuzione sul territorio”. 

Esiste tuttavia un problema di sostenibilità, perché il trasferimento sulla distribuzione presso le farmacie convenzionate non si giova delle stesse risorse in termini anche di scontistica dei prezzi dei farmaci, come ha sottolineato il Presidente SIC che ha spiegato che “il provvedimento dovrà essere inserito con gradualità e verificandone puntualmente i costi aggiuntivi per il sistema, soprattutto per quelle regioni che, sforando la spesa convenzionata, non devono rischiare di trovarsi in difficoltà sui bilanci sanitari”. 

Secondo Riccardo Candido, Presidente AMD, un più agevole accesso alle cure favorisce anche una maggior condivisione delle scelte terapeutiche tra il medico e il suo assistito e tra più specialisti che devono unire le competenze per prendere in carico il paziente multicronico. “Evitare la frammentazione dell’assistenza e rafforzare, invece, la comunicazione e l’integrazione ospedale-territorio sono passaggi irrinunciabili per garantire a tutti i cittadini cure efficaci, appropriate e tempestive”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Ottimizzazione della rete diabetologica nel PiemonteEquilibrio tra dieta, movimento e terapia nella gestione del DiabeteAffrontare le sfide e abbracciare le opportunità

Seguici!

Ultimi articoli

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra...

Malattie cardiovascolari prima causa di decesso in Emilia Romagna: presentato un modello sulla stratificazione del rischio nella popolazione

Sviluppare un sistema di stratificazione del rischio cardiovascolare basato...
spot_imgspot_img

Falcidie a Medicina: Bruno Zuccarelli: «In tempi non sospetti avevamo avvertito del pericolo

Rischio di posti vacanti nell’intera Campania. Ma le famiglie abbienti possono contare sul vecchio sistema.«Gli esiti che arrivano da tutta Italia dimostra che avevamo...

Vaccinazione dell’adulto e del fragile in Piemonte, Riboldi: «La sfida è diventare una delle regioni più protette»

Accesso all’innovazione tramite vaccini “su misura” per la popolazione adulta e fragile, modelli organizzativi efficaci, campagne di comunicazione mirate: queste le tre direttrici della...

Disabili, diritto all’affettività: Ordine professioni sanitarie Tsrm Pstrp e Unisannio promuovono un confronto scientifico a Benevento

Diritto all’a𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢𝐭à 𝐞 s𝐞𝐬𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭à 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 p𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 d𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭à tra t𝐚𝐛ù, p𝐫𝐞𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢 𝐞 nuovi a𝐩𝐩𝐫𝐨𝐜𝐜𝐢 e𝐝𝐮𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐞 r𝐢𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢: è questo il tema del corso di...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui