Garantire una maggiore sicurezza all’interno delle residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) e potenziarle, per assicurare da una parte un’adeguato percorso di cura alla persona autrice di reato con disturbo psichiatrico e, dall’altra fare in modo che chi ci lavora, come gli psichiatri, siano tutelati, visto che sono note alla cronaca aggressioni e atti di violenza nei loro confronti da parte degli stessi detenuti
Un quadro allarmante che è stato portato all’attenzione ai microfoni di Mondosanità da Simonetta Matone, Componente della II Commissione di Giustizia della Camera dei Deputati, in occasione del convegno romano del 7 maggio scorso, organizzato da Motore Sanità, dal titolo “Psichiatria e Giustizia al servizio della società”.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Affrontare la vitiligine: un impegno sociale e medico, Prevenzione vaccinale: percorsi facilitati, priorità ai pazienti oncologici e onco-ematologici, Progressioni sanitarie, equo compenso: arriva la prima bozza dei parametri per 17 profili