Purtroppo sono in aumento le persone affette da disturbi mentali.
È passato più di un anno da quando le vite di tutti gli italiani sono state improvvisamente stravolte dalla pandemia da Covid-19.
Questa prolungata situazione emergenziale ha avuto un fortissimo impatto sulla vita di tutti.
Gli effetti dell’emergenza non si sono fermati alla salute, ma hanno avuto anche importantissime ripercussioni economiche e sociali.
Questo mix di situazioni di stress o di disagio, stanno avendo anche un forte impatto sulla psiche di tutti gli italiani.
Il disagio colpisce i più giovani privati di colpo della socialità e delle esperienze necessarie a formare il carattere. Anche i più anziani si sono ritrovati soli ed in uno stato di pericolo.
Infatti secondo le stime degli esperti vi saranno 150mila nuovi casi di depressione, ansia, insonnia e disturbi mentali più importanti.
Disturbi mentali: People In mind 2020
Questo rende, in questo momento, iniziative come “People In mind 2020” ancora più importanti. L’iniziativa giunta alla sua seconda edizione è voluta da Lundbeck Italia con il patrocinio del World Mental Health Day,dell’Ambasciata di Danimarca e di società scientifiche e associazioni.
People in mind è un concorso che attraverso l’arte e l’impegno sociale vuole contrastare i pregiudizi verso chi soffre di disagio mentale. Al concorso sono state presentate 477 opere d’arte e 20 progetti del terzo settore.
La premiazione si è svolta all’Acquario Romano di Roma, con 24 finalisti: 12 decretati dalla giuria ‘tecnica’ e 12 dalla Community social’.
I primi classificati dalla giuria tecnica ricevono un buono spesa (Amazon) di 1000 euro. I vincitori dell’edizione 2020 sono per la pittura “Perso” di Grazia Teresa Salierno e “Luci e Ombre” di Loredana Maliziola, per il disegno “L’onnipotenza è l’equilibrio di un sistema violento” di Francesco Giovagnoli e “You are not your illness” di Beatrice Marinelli, per il fumetto “Sei solo l’ombra di ciò che sei” di Patrizia Dell’Acqua e “Incontri” di Elena Lazzarini) e per la fotografia digitale “V-uoto sincronizzato” di Salvatore Calì e “New light: (We are) In this together” di Matteo Baldi.
Il progetto vincitore del terzo settore (supporto e formazione di genitori di pazienti con disturbi alimentari, ” Spazio ai genitori” dell’Associazione Nutrimente Onlus) riceve una donazione ricavata dalla vendita delle 27 opere finaliste del 2019. Una nota di merito anche al progetto “Mens Sana in Corpore Sano dell’Associazione Percorsi.
Per leggere Covid e Psiche: come la pandemia sta agendo sulla nostra struttura psichica, potete seguire questo link https://mondosanita.it/covid-e-psiche-come-la-pandemia-sta-agendo-sulla-nostra-struttura-psichica