Durante la conferenza stampa conclusiva della “Winter School 2024”, promossa da Motore Sanità lo scorso febbraio, Luciano Flor, dell’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità, ha dichiarato: “Il nostro servizio sanitario è spesso sottovalutato e talvolta anche scherzosamente disprezzato
A volte mi chiedo con chi lo cambieremmo, non conosco un altro servizio sanitario con cui potremmo scambiare il nostro perché ci offre di più. Certamente, ci sono aspetti che devono essere affrontati per migliorarlo e per evitare criticità. Molte di queste questioni riguardano i tempi con cui riusciamo a effettuare le procedure e la nostra capacità di adottare nuove tecnologie e strumenti diagnostici e terapeutici per garantire le cure migliori ai pazienti. Questo richiede anche modifiche organizzative”.
Inoltre, ha aggiunto: “Possiamo trarre grande beneficio dalle esperienze, le cosiddette best practice, che possono essere adottate o almeno spiegate perché tutti possiamo trarne vantaggio. Durante la Midsummer School a Milano, ci concentreremo su questi temi dell’innovazione, della ricerca e dell’intelligenza artificiale. Spero che l’IA non rimanga solo oggetto di dibattito, ma diventi parte integrante della pratica, perché così come altre innovazioni ci hanno aiutato a migliorare il servizio sanitario, anche l’innovazione tecnologica digitale può fare molto per avvicinare i cittadini al servizio sanitario”.
Alla Winter School hanno partecipato oltre 200 esperti, che si sono incontrati per analizzare prospettive e sviluppi nel campo della salute. Attraverso discussioni plenarie e workshop, una vasta gamma di figure, tra cui rappresentanti istituzionali, dirigenti sanitari, professionisti medici e infermieristici, tecnici e pazienti, ha approfondito argomenti di grande rilevanza nel settore sanitario.