In Friuli Venezia Giulia l’intelligenza artificiale individuerà i pazienti a rischio di malattia rara

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in friuli venezia giulia l’intelligenza artificiale individuerà i pazienti a rischio di malattia rara. nelle malattie rare ogni farmaco nuovo è un farmaco innovativo. il friuli venezia giulia registra circa 25mila pazienti affetti da malattie rare ed è dotata di una rete di riferimento inclusiva che non esclude alcun paziente con malattia rara. a maggio, proprio nell’ambito delle malattie rare partirà un progetto molto ambizioso che ha come volontà quella di individuare attraverso l’intelligenza artificiale i pazienti a rischio per malattie rare. il progetto potrà essere applicato a tutti gli altri tipi di patologia. nelle malattie rare ogni farmaco nuovo è un farmaco innovativo. il friuli venezia giulia registra circa 25mila pazienti affetti da malattie rare ed è dotata di una rete di riferimento inclusiva che non esclude alcun paziente con malattia rara. a maggio, proprio nell’ambito delle malattie rare partirà un progetto molto ambizioso che ha come volontà quella di individuare attraverso l’intelligenza artificiale i pazienti a rischio per malattie rare. il progetto potrà essere applicato a tutti gli altri tipi di patologia. a mondosanità ne ha parlato maurizio scarpa, direttore del centro di coordinamento regionale malattie rare del friuli aou udine e coordinatore metabern-european reference network for rare hereditary metabolic diseases, che ha anche evidenziato le richieste reali delle persone con malattia rara: la comprensione e la presa in carico globale della loro malattia. potrebbe interessarti anche: farmaci innovativi: in friuli venezia giulia procedure di acquisto più snelle perché il paziente non può aspettare, un piano internazionale contro le pandemie, nel 2024 ci sarà la prima bozza di accordo tra le nazioni.

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Nelle malattie rare ogni farmaco nuovo è un farmaco innovativo. Il Friuli Venezia Giulia registra circa 25mila pazienti affetti da malattie rare ed è dotata di una rete di riferimento inclusiva che non esclude alcun paziente con malattia rara. A maggio, proprio nell’ambito delle malattie rare partirà un progetto molto ambizioso che ha come volontà quella di individuare attraverso l’intelligenza artificiale i pazienti a rischio per malattie rare. Il progetto potrà essere applicato a tutti gli altri tipi di patologia.

A Mondosanità ne ha parlato Maurizio Scarpa, Direttore del Centro di coordinamento regionale Malattie Rare del Friuli AOU Udine e coordinatore METABERN-European Reference Network For Rare Hereditary Metabolic Diseases, che ha anche evidenziato le richieste reali delle persone con malattia rara: la comprensione e la presa in carico globale della loro malattia.

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