Intervista ad Antonio Del Vecchio, Referente FAND, Regione Piemonte
L’accesso alle prenotazioni per le visite rappresenta una critica importante, in particolare quando, durante una visita, vengono prescritti ulteriori esami o consulenze, come nel caso della visita oculistica. La difficoltà nell’ottenere prenotazioni tempestive, talvolta addirittura con un anticipo di uno o due anni, è problematica, specialmente per le valutazioni oftalmiche. La retinopatia o la maculopatia, complicanze rilevanti legate al diabete, richiedono controlli regolari. La mancanza di accesso tempestivo a queste visite può compromettere il successo del trattamento.Per affrontare questa sfida, sarebbe utile considerare l’opzione di consentire ai diabetologi di prenotare direttamente le visite specialistiche necessarie in base alle esigenze del paziente. Questo approccio potrebbe semplificare il processo e ridurre le liste d’attesa, garantendo al contempo una gestione più efficiente delle complicanze legate al diabete. Un cambiamento di questo tipo potrebbe portare a vantaggi significativi per i pazienti e semplificare il lavoro degli operatori sanitari. Intervistato durante l’evento “La pandemia diabete di tipo 2: dai modelli organizzativi, alle criticità gestionali, alle nuove opportunità di cura” a Torino, Antonio Del Vecchio, Referente FAND della Regione Piemonte, ha sottolineato l’importanza di affrontare questa questione per migliorare complessivamente l’assistenza ai pazienti diabetici.
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