Lo studio dell’Università di Tor Vergata evidenzia i benefici per la salute e l’ambiente della dieta mediterranea biologica, che migliora il microbiota intestinale, riduce il rischio di malattie croniche e promuove la sostenibilità.
La dieta mediterranea biologica è riconosciuta come uno degli stili alimentari più salutari al mondo. Non solo offre benefici per la salute, ma si dimostra anche una scelta ecologica e sostenibile. Un recente studio condotto dall’Università di Roma Tor Vergata ha evidenziato come questa dieta possa ridurre i rischi di malattie cardiovascolari, diabete e tumori, grazie ai suoi effetti immunomodulanti e detossificanti. La ricerca, che ha coinvolto 15 volontari sani, si è concentrata sui benefici del consumo di alimenti biologici e sulla composizione del microbiota intestinale, un sistema fondamentale per il nostro benessere. I risultati suggeriscono che una dieta mediterranea biologica non solo migliora la salute generale, ma favorisce anche un impatto positivo sull’ambiente.
Aumentano i batteri “buoni”
Una delle principali scoperte dello studio riguarda il miglioramento della composizione del microbiota intestinale, che è strettamente legato alla nostra salute generale. I partecipanti alla ricerca hanno mostrato un aumento significativo dei batteri “buoni” nel loro intestino, che sono cruciali per la difesa contro le infiammazioni e per il mantenimento di un sistema immunitario forte. I batteri appartenenti alla famiglia dei Firmicutes sono aumentati, mentre quelli pro-infiammatori dei Bacteroides sono diminuiti, con una riduzione che varia dal 5% al 50%. Questi cambiamenti sono importanti perché un microbiota intestinale sano è essenziale per un buon funzionamento dell’apparato digestivo e per la protezione contro malattie croniche, come l’obesità, il diabete e le malattie cardiovascolari.
Oltre ai benefici per il microbiota, i partecipanti hanno perso in media circa un chilo di peso, un dato interessante che non era stato previsto, ma che testimonia i vantaggi di un’alimentazione equilibrata e naturale. La dieta mediterranea biologica, con il suo apporto di frutta, verdura, legumi, cereali integrali e grassi salutari, promuove la perdita di peso in modo naturale, senza la necessità di restrizioni caloriche severe.
Impatti positivi sulla salute cardiovascolare
Lo studio ha mostrato miglioramenti significativi anche nei parametri legati alla salute cardiovascolare. L’indice di aterogenicità, che misura il rischio di arteriosclerosi e malattie cardiache, è sceso notevolmente, passando da 0,29 a 0,16, quasi dimezzandosi. Un altro indicatore importante, quello di trombogenicità, è passato da 0,42 a 0,20, riducendo così il rischio di trombosi e malattie vascolari. Questi dati sono la prova che una dieta ricca di alimenti biologici, come quella mediterranea, può ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache, grazie alla presenza di grassi salutari, come gli omega-3 contenuti nel pesce e nei semi di lino, e antiossidanti che proteggono le arterie dall’infiammazione.
Inoltre, la capacità antiossidante del corpo, che è fondamentale per combattere l’invecchiamento cellulare e prevenire malattie croniche, è aumentata significativamente nei partecipanti allo studio. La misurazione della capacità di assorbire i radicali liberi, espressa in unità ORAC, è passata da 5.870 a 20.573, segno che il corpo dei partecipanti ha beneficiato dell’alto contenuto di antiossidanti derivanti dagli alimenti biologici, come frutta, verdura, noci e semi.
Sostenibile per l’ambientale
Non solo la salute individuale trae vantaggio da una dieta mediterranea biologica, ma anche l’ambiente. I benefici ecologici di questa alimentazione sono altrettanto notevoli. Lo studio ha evidenziato una significativa riduzione dell’impronta ecologica. L’impronta idrica, che indica la quantità di acqua necessaria per produrre il cibo consumato, è scesa da 64.475 litri a 44.705 litri per persona nel corso della dieta, con un risparmio di circa 20.000 litri. Questa riduzione è paragonabile all’acqua necessaria per fare più di 250 docce. Inoltre, l’impronta di carbonio, che misura le emissioni di CO2, è scesa da 40,25 a 38,13 kg di CO2 equivalenti. Questo risparmio è importante perché contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, in linea con gli obiettivi globali di sostenibilità.
Un investimento per il futuro
La dieta mediterranea biologica non è solo una scelta salutare per oggi, ma anche un investimento per il futuro. La ricerca ha dimostrato che il consumo di alimenti biologici riduce l’esposizione a sostanze chimiche nocive come pesticidi e fertilizzanti sintetici, che possono compromettere la salute a lungo termine. Inoltre, mangiare biologico promuove la biodiversità e protegge i terreni agricoli, contrastando l’erosione del suolo e la perdita di habitat naturali.
In Italia, che è un leader mondiale nella produzione di cibi biologici, il consumo di alimenti biologici è ancora relativamente basso, rappresentando solo il 3% del totale alimentare. Tuttavia, con la crescente consapevolezza dei benefici per la salute e per l’ambiente, è probabile che la domanda di alimenti biologici continui a crescere. Le campagne di sensibilizzazione come “Il Bio dentro di noi”, lanciate da FederBio, AssoBio e Consorzio Il Biologico, sono fondamentali per educare i consumatori e aumentare la diffusione di questi prodotti.