Nel 2022 la Regione Piemonte ha investito per il Fondo farmaci innovativi un totale di 69 milioni di euro, riferiti ai farmaci a cui AIFA ha riconosciuto l’ “innovatività piena”, di cui 41 milioni di euro per farmaci innovativi oncologici e 28 milioni di euro per farmaci innovativi non oncologici. Regione Piemonte, l’ASL Città di Torino, come il resto del territorio, nel corso di questi anni hanno elaborato dei percorsi strutturati per agevolare al massimo l’accesso a questi farmaci ai pazienti, anche grazie a percorsi di programmazione, a garanzia della sostenibilità del sistema sanitario regionale. Così facendo il farmaco arriva “al letto del paziente” in media tra i 2 e 3 mesi, dall’approvazione dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA).
Qual è il ruolo dell’Azienda ospedaliera universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino nella grande partita dell’accesso ai farmaci innovativi? Essa rappresenta un polo di eccellenza, basti pensare che soltanto dell’Oncologia gestisce il 25-27% della patologia oncologica regionale. Dunque, qual è il suo ruolo? Lo abbiamo chiesto al dottor Giovanni La Valle, Direttore Generale A.O.U. Città della Scienza e della Salute di Torino.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Epidemia di glaucoma in Italia: Un terzo dei pazienti rimane non diagnosticato, La rete globale lanciata dall’OMS e dai suoi partner sfrutta la genomica dei patogeni per combattere le minacce di malattie infettive, Arriva l’estate, ecco come proteggerti gli occhi dai raggi UV.