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Gli italiani hanno terrore della poltrona dentistica: il 64% degli italiani temono il dentista più di un intervento chirurgico

Un recente sondaggio rivela un profondo timore degli italiani verso le visite dentali, con la maggioranza che preferisce evitare il dentista anche a costo di ignorare la prevenzione. Scopriamo le ragioni di questa ansia diffusa e l’importanza di superare gli ostacoli per preservare la salute orale e generale.

Il 2024 inizia con un focus sulla salute per molti italiani, ma quando si tratta di prevenzione dentale, emerge una tendenza preoccupante. Un recente sondaggio condotto da Dica33.it per conto di Curasept, un’azienda italiana di cura orale, ha rivelato che il 64% degli italiani teme più il dentista che un intervento chirurgico.

A gennaio, tra i numerosi buoni propositi, molti pongono l’attenzione sulla salute e si impegnano a fissare un controllo dal dentista. Tuttavia, sembra che per molti questa promessa incontri ostacoli significativi. Il sondaggio rivela che solo il 28,6% degli italiani programma una visita di routine annuale, mentre il 40,6% si rivolge al dentista solo in presenza di problemi concreti o mal di denti.

L’indagine evidenzia una frequenza di visite al dentista decisamente bassa rispetto alle raccomandazioni delle linee guida, che suggeriscono almeno due visite preventive all’anno. Il timore della visita rappresenta uno dei principali ostacoli, con il 64% delle persone che lo considera una fonte di ansia, e per il 50% di essi, si traduce in una vera e propria fobia.

La poltrona del dentista e gli strumenti associati evocano sensazioni di disagio e paura per il 48,7% dei rispondenti, superando l’ansia associata a situazioni mediche più invasive. La paura più grande è il dolore, citato dal 53,4% dei partecipanti, seguito dalla postura scomoda e l’immobilità prolungata (48,3%). Anche i suoni caratteristici dello studio dentistico, come quelli del trapano o dell’aspiratore, generano disagio per il 37,6% degli intervistati.

Il costo elevato delle prestazioni dentali è un ulteriore deterrente, contribuendo all’atteggiamento diffidente nei confronti delle visite preventive.

Secondo Paola Della Bruna, Scientific & Clinical Affairs Manager di Curasept, ignorare la prevenzione orale può portare a problemi di salute organica. Circa il 40% della popolazione italiana soffre di patologie parodontali, aprendo la strada a possibili patologie degli apparati interni.

Tuttavia, non tutto è negativo. Il sondaggio ha rivelato che il 78% delle persone va dal dentista consapevolmente, riconoscendo l’importanza di preservare la salute orale e generale. La fiducia in uno staff preparato, umano e comprensivo è apprezzata dal 30% dei partecipanti.

Per affrontare l’ansia, la psicoterapeuta Maria Beatrice Toro consiglia la ‘respirazione quadrata’. Questa tecnica, che può essere praticata anche nel salottino di attesa, mira a modificare il dialogo interno e focalizzare il pensiero sugli aspetti di fiducia e piacere legati alla cura dentale.

In conclusione, sebbene la paura del dentista persista, è fondamentale riconoscere l’importanza della prevenzione orale per preservare la salute complessiva dell’organismo. Un approccio più aperto e una comunicazione efficace possono contribuire a superare le barriere psicologiche e incoraggiare una maggiore partecipazione alla cura dentale preventiva.

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